venerdì 8 ottobre 2010

Botta e Risposta - Bankroll MTT


Ciao a tutti,

volendo mettere da parte una parte del BR per provare a giocare qualche MTT, quale deve essere il rapporto BR/Buy in? Funziona come per i SNG?

Grazie.

(ivanrosica)

Non esiste una percentuale conclamata, anche se quella standardizzata ruota intorno al 2% come ha giustamente postato Les (e guarda che lui è ben navigato in fatto di MTT).

Mi permetto però di chiedere che esperienza hai negli MTT e nel poker in genere, se giochi solo su GD e soprattutto questo 2% a quanto ammonterebbe? Ovvero a quanto ammonta il tuo bankroll?

Il problema non è solo nella scelta della percentuale ma in altri due fattori che sono da prendere in considerazione nonostante si abbia il giusto denaro per iscriversi ad un determinato buy in:

1) la skill sugli avversari
2) il tuo disinteresse verso i soldi

Skill sugli avversari
Avere skill ad un determinato livello è molto importante, anche se negli HU diventa fondamentale, nei SNG necessaria, negli MTT così così. Vi sono buy in che vengono affrontati dalla stragrande maggioranza degli iscritti alla stessa maniera, sia che siano di soli 5 euro che da 50. Ma è ovvio e incontestabile che più si alza il livello del buy in più vi siano giocatori preparati da affrontare. Dunque occorre capire se un dato livello di buy in, che appunto corrisponderebbe al 2% del tuo bankroll, sia o meno adatto a te anche in funzione delle domande d'apertura fatte sopra.
Io personalmente, a parte le gamblate, tendo a giocare l'1% del mio bankroll, poco più poco meno. Per farti il mio esempio pratico ho un bankroll (vincite effettive esclusi i versamenti) di 1600 euro e gioco MTT da 5€, 10€ e raramente qualcuno da 20€. A livello di skill potrei pure giocare più tornei da 20€ e puntare a quelli da 30€, ma quello che mi frena è il secondo punto, la paura di perdere denaro.

Disinteresse dei soldi
I soldi ci piacciono e giochiamo per vincere, oltre che per divertirci. C'è poi chi lo fa solo a soldi finti ed allora siamo alla fase del divertimento puro o chi lo fa per vivere e siamo nel campo del professionismo. Noi giocatori mediocri, medi, sognatori, bravini, giochiamo per guadagnare qualcosa, accrescere il bankroll nella speranza che un giorno ...
Ebbene nel poker bisogna avere un certo distacco dai soldi che impieghiamo per giocare. Ecco perché è fondamentale distinguere i soldi impiegati nel poker da quelli della vita reale (anche se i soldi vinti poi andranno a soddisfare esigenze o sfizi della vita di tutti i giorni).
Quando giochiamo un certo buy in con la paura di perdere quei soldi, non abbiamo ancora raggiunto il distacco dal denaro che impieghiamo nel poker.
Sempre per farti un esempio reale, il mio, partendo sempre dal mio bankroll di 1600 euro, potrei tranquillamente giocare un MTT da 30€. So che da un punto di vista della conoscenza del gioco, dell'abilità, della skill sugli avversari, appunto, poco cambia tra un torneo da 30 euro e 10 euro per me, ma la paura di perdere 30 euro o 10 euro è ben differente, soprattutto in rapporto al valore che do al denaro della vita reale. Mi spiego meglio:
5 euro nella vita reale li spendo senza patemi d'animo, spesso in maniera anche molto futile.
Nel poker se perdo un buy in da 5 euro non mi incide né sull'umore, né sul bankroll.
10 euro nella vita reale li spendo con più parsimonia, disfarmene, anche per cose necessarie, diventa un problema emotivo.
Nel poker se perdo un buy in da 10 euro non mi incide molto nel bankroll, così come non mi provoca sbalzi d'umore, pensieri, tilt o null'altro. Ho perso e basta.
20 euro nella vita reale iniziano a farsi sentire. Una banconota da 20 euro corrisponde a 5 buoni pasti, alla benzina per l'automobile, con una spesa da 20 euro al supermercato, se ben mirata e alla ricerca delle offerte, basta a fornirmi di cibo per diverso tempo.
Nel poker perdere venti euro incide poco nel mio bankroll, meno del 2%, e l'umore più o meno rimane lo stesso. Non mi abbandono a crisi isteriche, non cerco di rifarmi, non tilto, emotivamente e psicologicamente mi comporto più o meno come quando perdo un buy in da 5 euro.
30 euro nella vita reale si fanno sentire ancor più che i 20 descritti sopra, addirittura vivendo da solo e consumando poca elettricità, questo importo corrisponde più o meno alla bolletta della luce.
Nel poker perdere 30 euro, anche se la cifra corrisponde a meno del 2% del bankroll e concettualmente potrei farlo con tranquillità, avendo comunque anche dell'esperienza in campo di MTT di un certo spessore on line e live, per me diventa un grosso problema psicologico. Se non vado ITM in un torneo da 30 euro mi domando perché io abbia scelto quel buy in e non giocato il torneo da 5 euro che partiva poco dopo. Ci penso e ci ripenso sopra e il prossimo MTT lo giocherò sicuramente scendendo al buy in da 5 euro perché la paura di perdere al 10 euro o 20 mi rimane addosso per qualche tempo.
Non ho abbastanza distacco da quel tipo di denaro e anche se potessi permettermi di investirlo, strategicamente e matematicamente, psicologicamente non sono pronto. Non posso permettermi di andare in varianza negativa con tornei da 30 euro o 20 euro. Giocherei male, non darei il massimo, avrei paura di perdere. Poco importa se il bankroll mi sostiene quando c'è la paura di perdere dovuta al mancato distacco dal denaro.

(AAndrew72)

dal thread: Bankroll MTT su Italia Poker Forum

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