mercoledì 30 dicembre 2009

Obiettivi 2010

Ecco il post con i miei obiettivi e le tipologie di tornei che intendo giocare in base all'attuale offerta delle poker room sulle quali sono iscritto:
Pokerstars:
MTT entro lo 0,5/1% del bankroll
Step x sit o MTT o eventi live
sit da 5 tavoli
Gioco Digitale:
MTT entro lo 0,5/1% del bankroll
Nice Hand:
MTT entro lo 0,5/1% del bankroll
Inoltre giocherò il cash game appena verrà introdotto sulle room italiane e tutti i sit di tipo DoN a 9/10 posti senza massarli, per puro relax.
OBIETTIVI
L'unico vero obiettivo è quello di aumentare il mio bankroll, anche fosse solo di 1 euro. Spero comunque di raggiungere tanti tavoli finali e di piazzarmi in un torneo live.

Un anno di poker.it


E siamo al bilancio di fine anno. Partendo da un primo versamento di €20 su Gioco Digitale, ad oggi sono in attivo di €1078.

In un anno ho giocato principalmente sulle poker room di Gioco Digitale e Pokerstars, meno su Nice Hand e quasi per nulla su Sisal. Ho dato priorità ai tornei MTT su Pokerstars e Nice Hand, ai sit&go su Gioco Digitale e Sisal. Ed il risultato è stato il segunte che riporto nell'immagine in cui mi sono Sharkato, nell'ordine Gioco Digitale MTT e Sit, Pokerstars MTT e Sit:



Come è facile intuire da un primo sguardo della tabella sono andato molto meglio sulla room della picca e stella che non su quella dell'arancio. E il motivo principale è che a parte gli MTT giocati su entrambe le room, compreso un ottimo piazzamento alle ICOOP che ha innalzato il mio bankroll, su Pokerstars non ho quasi giocato sit se non gli step che mi hanno portato a vincerne uno da 100€. Su Gioco Digitale invece ho giocato migliaia di sit normali, turbo, livelli, il tutto con risultati piuttosto negativi lasciati a galla da qualche centinaio di euro di bonus riscattati. In definitiva su Gioco Digitale ho perso tempo, su Pokerstars no, su Nice Hand ho giocato troppo poco, la Sisal non mi offre tornei adeguati alle mie esigenze.

lunedì 28 dicembre 2009

DIARIO - 28.12.2009


Da un paio di giorni ho iniziato a riscattare parte del bonus di Gioco Digitale che ammonta ad un totale di €400,00 (€250,00 bonus reload + €150,00 bonus Vip System). Per non rischiare di incappare in un periodo di varianza negativa con i sit normali, sto grindando i sit livello 3---->4 da €6,00. Poco fa ho tentato di piazzarmi in un paio di MTT senza successo, il Minitecnico di Gioco Digitale da €4,00 e il freerollino di Nice Hand. A proposito di Nice Hand, ho ripreso a giocarci, esclusivamente MTT dopo aver versato €10,00. Il primo risultato è stato un Tavolo Finale al freerollino di un paio di giorni fa. Se pur un risultato misero, attualemnte rimane il mio miglior risultato sulla room :) Su Pokerstars sto massando step e accumulando ticket step 3, mentre su Sisal, a parte qualche DoN, non sto giocando molto.

mercoledì 23 dicembre 2009

Scacchi e Poker

Molti grandi campioni di poker sono stati o sono dei bravi, bravissimi o addirittura maestri di scacchi. Scacchi, bachgammon e poker, tantissime sono le cose che accomunano questi giochi fatti di strategia, di informazioni più o meno complete, di competività. Tutti rientrano nella logica e negli schemi della Teoria dei Giochi e/o nell’ Equilibrio di Nash.
In particolare il giocatore di scacchi e quello di poker hanno in comune il fatto di giocare un gioco sociale ma individuale in cui le scelte mirano ad una capacità di analisi necessaria per studiare le intenzioni dell'avversario senza lasciarsi ingannare. Il poker e gli scacchi sono giochi mentali e strategici entrambi a “somma zero”, ovvero “In cui la somma delle vincite dei due contendenti in funzione delle strategie utilizzate è sempre zero. Negli scacchi ad esempio significa che i soli tre risultati possibili (rappresentando la vittoria con 1, la sconfitta con -1 e il pareggio con 0) possono essere: 1,-1 se vince il bianco; -1,1 se vince il nero; 0,0 se pareggiano. Non esiste ad esempio il caso in cui vincono entrambi o perdono entrambi.” [cit.]. Nel caso del poker sono stati elaborati dei computer seguendo l’Equilibrio di Nash e ne è scaturito che giocando tra loro in HU all’infinito chiuderebbero in parità.
Ciò che differisce principalmente i due giochi è che gli scacchi sono un gioco a somma zero ad informazione perfetta, il poker ad informazione imperfetta. Ed è proprio sulle informazioni a disposizione dei due giocatori che si basano le differenze principali tra i due giochi mossi da strategie però simili. Il fatto che conosciamo tutte le informazioni in gioco negli scacchi fa si che se giocassimo in maniera perfetta risulteremo sempre vincitori facendo la prima mossa con il bianco. Nel poker questo non è possibile in quanto abbiamo a disposizione informazioni incomplete e imperfette; alcune informazioni sono a noi sconosciute durante tutta l’elaborazione della mano. Ed ecco che quanto più un giocatore è abile nell’interpretare le carte in possesso dell’avversario tanto si avvicina a trasformare il poker in un gioco ad informazione completa. Dunque non sottovalutiamo quanti insistono nel dire quanto sia importante conoscere il modo di giocare di un avversario nel poker e nel cercare di interpretare il più possibile il range di mani in suo possesso.Poker e Scacchi, entrambi giochi di strategia, entrambi giochi a somma zero, l’uno ad informazione incompleta, l’altro ad informazione completa.
Io ho sempre giocato a scacchi e a poker, sia live che on line. E al di la della teorizzazione delle similitudini tra i due giochi, per esperienza personale posso dirvi quanto siano simili, oltre che dal punto di vista strategico, anche dal punto di vista comportamentale e disciplinare. In particolare credo fortemente che il saper giocare a scacchi possa aiutare moltissimo ad avere un comportamento pacato/riflessivo/razionale/ nel poker ed aiutare a capire e saper combattere meglio il tilt, lo stress da bad bet e i momenti negativi in genere, dalla varianza alle situazioni personali poco gradevoli che ci circondano e che spesso si mescolano con il poker giocato.

giovedì 3 dicembre 2009

Torneo di BENEFICENZA - raccolti e versati €1150,00
















Quota raccolta da Andrea Sterpa:
€20,00 robybaggio71 (per scommessa persa con Il Sommo)
€100,00 tonyg (non iscritto)
€20,00 valentik (non iscritto)
€250,00 bluemoon0204
€50,00 AAndrew72
€100,00 MusTon29
€100,00 kaimanoing
€30,00 DoctorTris
€10,00 Bubukonan87
€10,00 FFede86
€250,00 ironic_poker
€55,00 AdMaioram1
€10,00 FrenkjD
€50,00 gux79
€10,00 Miyazaki71
€20,00 AghirrOne
€25,00 RenGra
----------------------
€1110,00 TOTALE
***
Versamento Andrea Sterpa:
€215,00 donazione 6KMO99990008666 - Unicef
€250,00 donazione 9WHN00010008670 - Unicef
€250,00 donazione 6POL99990008673 - Unicef
€395,00 donazione 9POL99990008900 - Unicef
---------------------
€1110,00 TOTALE
***
Altri versamenti:
€10,00 OCEAN'S 73
€30,00 Romanlord0
---------------------
€40,00 TOTALE
***
In totale sono stati versati € 1150,00

martedì 24 novembre 2009

bluemoon0204 si aggiudica il torneo di beneficenza


Il torneo di beneficenza organizzato lunedi 23 novembre sulla poker room di Pokerstars.it è stato un vero successo! Sono orgoglioso di quanto ho ottenuto, abbiamo ottenuto, tutti noi, giocatori di poker con un minimo di sensibilità.

Ma veniamo al torneo. E' durato 4 ore precise, 187 players a contendersi un montepremi totale di €822,80 da devolvere in beneficenza. I complimenti sono d'obbligo e vanno a bluemoon0204 che ha vinto un difficile torneo considerando l'importante field di presenze, tra cui i coach di lezionidipoker.com, Luca Moschitta, TonyG che ha messo in palio una rivista di Card Player USA vinta da OCEAN'S73 che mi ha eliminato, Sommo e Roby che hanno intrapreso una lotta di bounty a vicenda sul forum di Italia Poker Forum, e poi tanti supernova, costellazioni a 4 e 5 stelle e tutti gli altri giocatori, più o meno bravi ma di sicuro tutti uniti dall'amore per il poker e dall'amore per la vita, quella di tutti, anche di chi soffre.

Per i primi tre classificati in premio gadget messi in palio da Pokerstars.it, per il 4° e 5° premi messi in palio da lezionidipoker.com.

Terminato il torneo ho aperto un thread dedicato alle donazioni di cui darò conto costantemente (il forum ufficiale è quello di Italia Poker Forum).

Concludo ringraziando:

TheNicki
Maurizio di PS
TonyG
Lele22Gd
Heldor90
percefal
mamma51

sabato 21 novembre 2009

Un buy in del nostro bankroll in beneficenza, 23 novembre, ore 21.00, Pokerstars.it


Perchè non donare una parte del nostro bankroll, delle nostre vincite per una giusta causa, per i più bisognosi, insomma fare beneficenza con il poker? Tutti noi giocatori di poker, professionisti o semplici amatori conosciamo l’importanza del bankroll (o almeno dovremmo), più o meno sappiamo gestirlo, amministrarlo, ce lo coccoliamo, lo amiamo e lo rispettiamo. Perché non togliere l’1% dal nostro bankroll, quello che nella maggior parte dei casi rappresenta solamente un buy in per l’iscrizione ad un torneo multitavolo o ad un sit&go, e donare un sorriso, una speranza, un aiuto a chi è stato meno fortunato di noi? E’ da questo concetto che è nata l’idea di dare vita ad un torneo di beneficenza su Pokerstars.it.
Il mio primo pensiero è stato quello di contattare i giocatori professionisti, immaginando che la loro adesione avrebbe sensibilizzato molti altri giocatori. La loro risposta è stata immediata, da TonyG a jason84, da Luca Moschitta al Sommo, così come quella di tanti altri giocatori che fanno del poker un passatempo, un hobby, qualcosa con cui arrotondare lo stipendio o pagarsi qualche rata dell’università: “io ci sarò”, questa è stata la frase più ricorrente che i players hanno lasciato nei forum a seguito della pubblicazione del torneo, “non so se potrò giocare, se sarò fuori con la famiglia, gli amici, al lavoro, ma ci sarò, il mio buy in ci sarà”.
Il secondo pensiero è stato un po’ più sofferto e pervaso dall’indecisione: a chi donare il ricavato di questo torneo? Nella mia mente scorrono le immagini di donne e bambini che quotidianamente vengono cacciati dai loro villaggi in Darfur, le immagini dei bambini e gli anziani nelle tendopoli dei Paesi in cui la natura con terremoti e tsunami o l’uomo con la guerra, ha portato via loro tutto, dalla casa agli affetti familiari. Poi la Croce Rossa che da sempre si prodiga per dare un sostentamento medico e assistenziale e così via.
Non scorderò mai quando da bambino mia madre mi disse: “Andrea, perché non regaliamo questo orsacchiotto ai bambini dell’Irpinia?”. Quell’orsacchiotto al quale ero molto affezionato venne spedito ai bambini terremotati della Campania.Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’assistenza ai bambini, l’infanzia, gli adolescenti. Un nome importante, un Ente dell’ONU, ho scelto questo a simbolo della donazione del montepremi generato, ho scelto i bambini, quelli disagiati, poveri e bisognosi di un minimo d’attenzione da parte nostra.
Dopo aver riflettuto su qualche accorgimento relativo agli aspetti tecnici legati alla struttura del torneo e alle modalità delle donazioni in beneficenza del montepremi, a due settimane dall’inizio del torneo parte l’apertura di thread sui forum di poker, Italia Poker Forum (Clicca qui per seguire la discussione) in primis (buona parte degli iscritti al torneo proviene da li) ed il relativo inserimento della Lobby all’interno dei tornei privati di Pokerstars.it.
“sono molto felice che la tua iniziativa sia andata in porto, mi auguro sia la prima di una lunga serie, in una società dove i diritti dei deboli vengono calpestati per il profitto dei ‘forti’, dove il menefreghismo regna sovrano, dove il danaro è l’unico dio, dove… (non mi dilungo), delle persone altruiste e buone come di sicuro sei vanno lodate e sostenute, parteciperò volentieri a questo torneo ed ad eventuali future tue iniziative, tienici al corrente, grazie e GL, specialmente ai bimbi sfortunati che ne hanno veramente tanto bisogno”.
É solo uno dei tanti messaggi lasciati sui forum. Li sto raccogliendo, scegliendo, sto riassumendo questa avventura su carta. Il prossimo passo sarà quello di fare una sorta di libro che racconti questo torneo, donarlo a tutti i partecipanti in cambio di una nuona beneficenza di cui mi farò personalmente promotore, a favore dei bambini, quelli maltrattati dai genitori o sfruttati nel mondo del lavoro minorile, i bambini del Telefono Azzurro.
Lunedi 23 Dicembre
ore 21.00
Pokerstars.it / Tornei Privati
nome: Torneo di Beneficenza
password: unicef
buy in: 5 euro

Andrea Sterpa

articolo pubblicato il 21 novembre su ItaliaPokerClub.com



giovedì 19 novembre 2009

RISULTATI - 1° Tavolo Finale su Gioco Digitale


Era ora, finalmente un tavolo finale su Gioco Digitale dopo 10 mesi d'iscrizione nella room arancione. In verità non è che abbia giocato tantissimi MTT, forse una ventina, una trentina al massimo. Spesso sono finito ITM, ma il FT mi mancava ed ora eccolo qua. Un secondo posto, una piccola soddisfazione che porta il mio bankroll a quota €1200.

lunedì 9 novembre 2009

Torneo di BENEFICENZA

data: 23 novembre 2009
ore: 21.00
buy in: €5
stack: 1500 chips
livelli: 15min/lvl
poker Room: Pokerstars.it
sezione: Tornei Privati
passw: unicef
Il 23 novembre alle ore 21.00 si svolgerà un torneo di Texas Hold'em No Limit su Pokerstars.it il cui montepremi generato sarà devoluto in benificenza secondo le seguenti modalità:
1)secondo la coscienza di ciascuno, i players che andranno ITM si impegneranno a devolvere la vincita ad un Ente umanitario;
2)Andrea “AAndrew72” Sterpa si impegna a raccogliere le vincite tramite versamento su Postepay e a devolvere l'importo a favore dell'Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia che è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia e dell'adolescenza prediligendo una di queste cause:
Malawi – lotta all'AIDS di cui sono malati principalmente i bambini e gli adolescenti
Mozambico – orfani dell'AIDS
Emergenza Darfur Sudan – orfani e profughi della guerra.
per qualsiasi ulteriore informazione riguardo l'Unicef e il suo operato nel mondo, potete consultare il sito Unicef Italia o il sito dell'ONU.
Il giorno successivo al torneo sarà aperto uno specifico Thread dove ogni giocatore potrà dar conto della donazione effettuata.Sono personalmente molto attento ai disagi che quotidianamente sono costretti a vivere molti bambini di tutto il mondo. È per questo che ho scelto loro, come destinatari delle donazioni. Ma chiunque ritenga doveroso effettuare una donazione per qualsiasi altro Ente serio ed affidabile, ben venga, anche fosse solo il gesto di donare del cibo al vicino di casa bisognoso.
Un buy in del nostro bankroll in beneficenza. Questo è il motto che accompagna questa mia iniziativa e spero molte altre da dedicare ai bambini vittime del lavoro minorile, dei suprusi e maltrattamenti delle guerre e malattie.Se alla fine di questo torneo, anche un solo euro venisse donato per regalare un sorriso ad un bambino meno fortunato di me, avrei comunque raggiunto il mio obbiettivo.Chiedo a tutti di collaborare nella diffusione di questo comunicato e a chiunque ne abbia la possibilità di trascinare dentro questo torneo qualche professionista che con il suo carisma, fama e sensibilità, possa a sua volta trainare altri players.Personalmente posso garantire la presenza di qualche PRO i cui nomi verranno svelati mano mano che si iscriveranno e/o mi daranno conferma definitiva dell'adesione.
Ringrazio i forum che hanno ospitato questo comunicato;
ringrazio i suoi ospiti per tutti gli interventi e i consigli;
ringrazio “The Nicky”, coach di LezionidiPoker, per la gentile collaborazione;
infine ringrazio anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al torneo.

venerdì 6 novembre 2009

La domanda a Max Pescatori

La Gazzetta dello Sport
03.11.2009

Ciao Max, dopo aver giocato per mesi in maniera disordinata, ho iniziato da poco a giocare regolarmente sit da 9/10 posti da 1,20 euro. Dopo averne giocati 100 sono ad un utile di 28 euro. So che è presto per un giudizio completo, ma se dovessi continuare con questa media, come sto andando? Cosa faccio, continuo o salgo di livello?
ANDREA STERPA (BRACCIANO)
E' una media fantastica: anzi, è quasi improbabile vincere 28 euro con 100 investiti (rake escluso). Se ne fai almeno 300 e la media continua, sali di livello per un po' per capire sia se riesci a vincere sit and go più alti, sia perche' quando giochi partite più grandi, troverai qualche giocatore di livello superiore. Una cosa è certa: se sei arrivato a questi risultati un po' di talento ce l' hai e non si tratta solo di un momento fortunato.
MAX PESCATORI

giovedì 5 novembre 2009

Un Buy in del nostro Bankroll in beneficenza

Il titolo di questo post è una sorta di motto che ho voluto legare alla mia esperienza pokeristica. "Un Buy in del nostro Bankroll in beneficenza". Si può fare, non pesa troppo, e soprattutto, al di la degli aspetti morali, sono convinto che possa aiutare questo splendido gioco ad assumere sempre di più la caratteristica di un vero e proprio sport, sano, pulito, sociale.

E' per questo che muovendomi tramite alcuni dei maggiori forum di poker del web, sto progettando la realizzazione di un torneo privato sulla piattaforma di Pokerstars.it cercando di coinvolgere più players possibili, dai "pivelli" assidui dei microlimiti (eccomi!) ai PRO al fine di devolvere in beneficenza almeno il 50% delle vincite di coloro che finiranno ITM.

Ho iniziato a sondare un po' il terreno e le adesioni sono piovute a decine. L'iniziativa piace. Alcuni players hanno garantito la loro iscrizione anche se non sicuri di poter giocare per via dell'orario e del giorno che verranno prefissati. Altri hanno promesso di devolvere l'intera vincita.

Io personalmente intendo devolvere l'intero importo dell'eventuale vincita ad un Ente che si occupi di bambini bisognosi o meno fortunati di me, come l'Unicef, il Telefono Azzurro.

Ma va bene tutto, qualsiasi manifestazione di solidarietà. Anche dovesse venir donato un solo euro, avrò raggiunto il mio scopo.

Ho scelto l'Unicef a simbolo di questa iniziativa, il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, in quanto è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia e dell'adolescenza ed ho ideato un logo che rappresenti il tutto, proprio con il simbolo dell'Unicef e della room in cui si svolgerà il torneo.

Ringrazio anticipatamente quanti prenderanno parte al torneo.

A presto, qui sul mio blog e nei principali forum ai quali sono iscritto, per i dettagli dell'evento che verrà pubblicizzato almeno con 15 giorni d'anticipo.

venerdì 16 ottobre 2009

Presentazione tardiva

Riflettevo sul fatto che da quando ho aperto questo blog non mi sono mai presentato per bene. Se a qualcuno poco importa, salti la lettura successiva e attenda il prossimo post LOL.
Mi chiamo Andrea Sterpa, sono nato a Roma nel 1972 e ho quasi sempre vissuto in un paese in provincia di Viterbo, Oriolo Romano. Da circa 5 mesi vivo a Bracciano a poca distanza dal lago, e faccio vita da single (tranne quando mi viene a trovare la mia ragazza ovviamente ;)).
Fin da piccolo mi sono innamorato del poker, non delle carte in genere, ma del poker in particolare. A casa lo giocavo con i parenti durante le festività natalizie e qualche volta mi facevo degli HU con mia nonna quando andavo a trovarla a Roma. Parliamo del classico "pokerino" all'italiana e giocarlo contro mia nonna mi dava un gusto pazzesco perché il mazzo andava dal 9 in su (seguivamo la regola dell'11 meno il numero dei giocatori) e scale, full e colori erano all'ordine del giorno.
Ho continuato a giocare questo poker per anni, sempre tra parenti e amici e al massimo con pochi spicci, per stare in compagnia, e non era nemmeno rara la restituzione delle vincite ai perdenti a fine serata o nottata.
Nel 2006 facendo zapping mi imbatto in una trasmissione televisiva in cui diversi giocatori al tavolo giocavano si a Poker, ma un Poker diverso, fatto di sole 2 carte personali e con strani rilanci. Non capii quasi nulla delle regole e resettai quasi tutto quello avevo visto. Vennero le feste natalizie di fino anno e mi ritrovai con i miei cugini a giocare questo strano gioco che tutti avevamo visto in tv. Dopo qualche mano iniziarono a venirci i dubbi, "ma se tu punti io posso rilanciare? e di quanto? ma perché qualche volta giocano con rilanci prestabiliti e qualche volta mettono tutte le fiches?". Smettemmo quasi subito, togliemmo qualche carta superflua dal mazzo e via, fino alle 6 del mattino con il 5 draw dal 6 in su (giocavamo in 5).
Ottobre 2007, mi imbarco su una nave da crociera in direzione isole orientali del Mediterraneo. Prima tappa il casinò. Non ne avevo mai visto uno e non mi attiravano né le slot ne il tavolo verde della roulette ... già avevo la cognizione che a parte una botta di fattore C avrei buttato i miei soldi. Scopro un banco in cui si gioca una specie di poker, quello Caraibico. Capisco subito che anche qui alla lunga ti tolgono i soldi ma tanto vale provare, mica posso stare una settimana a guardare gli altri perdere i loro soldi!. Mi siedo gioco e vinco 200€, la sera successiva mi siedo gioco e riperdo i 200€, quella dopo ancora mi siedo e perdo altri 150€. Il giorno dopo la crociera era terminata ed ho limitato i danni. per rifarmi dei soldi persi appena arrivato a casa raduno parenti e amici e gli inzsgno questo gioco spettacolare ... per me. Io ovviamente faccio il croupier e inizio a togliere soldi un po' a tutti, ma loro sono affascinati da questo nuovo gioco perché possono puntare tanto, poco, alzarsi quando vogliono, rientrare, se il banco si qualifica e mi viene un tris sbanco tutto. Morale della favola il giochetto dura un paio di mesi, arriviamo al 2008, parenti e amici iniziano a stancarsi non tanto perché perdono ma perché dopo un po' che giochi allo stesso gioco ti annoi.
Io e mio fratello iniziamo a ricordarci quel gioco che avevamo visto in tv, lui ultimamente era incappato in qualche trasmissione, aveva un po' approfondito le regole e decidiamo insieme di saperne di più attraverso internet. Acquistiamo un libro e mettiamo a studiarci le regole, le varianti ecc. Giochiamo i primi HU a Texas Hold'em Limit, vinco quasi regolarmente e così si stanca presto di questo gioco ... ci servono nuovi stimoli ... dove trovarli? non abbiamo attorno persone con le quali confrontarci, non esistono circoli di poker se non a Roma ... cosa fare?
La parola magica è stata ... ONLINE.
Eccoci a scaricare Pokerstars, avevamo visto molta pubblicità su internet.
Siamo a metà 2008 e gioco i miei primi tornei a soldi finti su Pokerstars. Non mi affascina giocare così e verso qualche euro che regolarmente perdo in sit da 9 posti.
Inizio a dubitare della room, possibile che in 15 minuti per due volte spillo AA e vengo battuto? C'è qualcosa che non funziona. Così scarico altre room, magari che non ti rubano i soldi! e vengono FullTilt, Everest, Titan ed altre ancora. Ad ogni bad bet una nuova room. Si continua così, vinco e perdo, quando perdo alzo il tiro, una volta mi dice bene e scarico i soldi vinti per comprarmi subito una bella camicia Abercrombie su eBay, una volta perdo e dico a me stesso che non giocherò mai più. Il giorno dopo ancora li a giocare un poker con poco senso, conoscendo solo le regole, ma nulla di tutto ciò che gira attorno a questo splendido mondo. Siamo a fine anno, il 2008 sta per abbandonarci e scopro la parola bankroll. Mi si apre un mondo, decido di comprare diversi libri di poker e leggerli in un fiato non mi pesa perché fin da piccolo ho sempre letto molto. Inizio a capire tante cose prima oscure, e soprattutto ad impormi di giocare in bankroll. Per un po' la cosa funziona quando gioco regolarmente sit da 1$ su Titan, poi da 2$ ed arrivo a vincere qualche centinaio di dollari. Poi alzo il tiro, becco una varianza negativa, oppo più forti, vado in tilt, me ne frego del bankroll e ritorno a giocare male, troppo male per continuare così.
Arriva il 2009, giocare sulle room.com non mi convince più, scopro Sharkscope e so che chi mi controlla può vedere se sto sopra o sto sotto .... facendo un conteggio di tutte le room più o meno sono sopra, qualcosa ho scaricato, ma è difficile fare i conti perché ho sempre mischiato i soldi del gioco con quelli della vita reale.
Basta .com, azzero tutto e scarico GiocoDigitale a febbraio del 2009.
Poco dopo arriva Pokerstars e poi ultimamente NiceHand nella quale attualmente gioco troppo poco.
Nuovo Nick, ora sono "AAndrew72", e mi prefiggo una cosa prima di iniziare a giocare. Rispettare il bankroll. Nessuno mai dovrà più sharkarmi e vedere il mio conto in rosso. Dopo 10000 tornei giocati devo stare in vincita, fosse anche di un solo euro, ma mai più in rosso.
Da allora, sono trascorsi 8 mesi, nel mio piccolo, con tutti i limiti che mi riconosco e tanto, tanto, tantissimo ancora da imparare ho rispettato quanto mi ero prefissato. Solo una volta sono andato veramente in tilt andandomi a giocare un MTT da 50€ su Pokerstars, poi largamente recuperato da una recente vincita alle ICOOP. Anche se di poco sono in attivo sulle due room dove gioco regolarmente e questo mi soddisfa e mi da lo stimolo per migliorare in futuro. Devo migliorare su Nicehand dove ho versato circa 30€ e sono sotto di circa 30€ per aver partecipato a due leghe in cui non sono andato a premi.
Non ho particolari obbiettivi per il futuro, amo la mia famiglia e la mia ragazza, mai toglierò a loro le mie attenzioni per dedicarle al poker, quindi qualsiasi torneo, qualsiasi obbiettivo che mi do al tavolo verde è finalizzato al divertimento e perché no, ad aumentare, anche se lentamente, il mio bankroll.
Per quanto riguarda i miei migliori risultati ottenuti sono veramente esigui e quindi non impiegherò molto a descriverli:
online il miglior risultato che ho ottenuto è stato un recente FT all'evnto #7H delle ICOOP Pokerstars. Rimango comunque molto affezionato al mio primo FT online, su Titan, dove vinsi circa 250$, una cosa grandissima per me a quei tempi (anche ora a dire la verità).
live ho giocato solamente una volta, il side event della prima tappa del Poker Grand Prix organizzata da Gioco Digitale a Saint Vincent. Viene organizzato un freeroll su ItaliaPokerForum e mi piazzo secondo. Vinco così il ticket e non mi vergogno a dire che per un paio di giorni sono stato in bilico se andare o no. Paura soprattutto, inesperienza, il viaggio ecc.
Alla fine sono partito.
Ringrazierò sempre Carlo di Gioco Digitale per avermi seguito in tutto fino al momento in cui mi sono messo al tavolo di gioco. Ero emozionato, si, ma alla fine la concentrazione ha prevalso. Ho avuto modo per la prima volta di vedere dal vivo Alice Nuvola, Carla Solinas, Cristiano Guerra, sono stato seduto al tavolo con Gianni Gironi e Giorgio Sigon.
Non sono andato ITM ma ho raggiunto i due tavoli finali giocando un poker alla "regola".
Qualche aneddotto:
il player che era alla mia sinistra dopo un ora di gioco mi dice: "sei talmente chiuso che se per caso punti, e io ho AA li butto nel mucchio". In effetti ho costruito la mia immagine di ultratight, un po' volutamente, un po' istintivamente, ma mi è servita nella fase intermedia per rubare diversi piatti ... perché loro non lo sanno, ma tutti i piatti che mi sono fatto dalla seconda ora in poi erano in draw, semibluff e cose del genere ... ovviamente appena puntavo o rilanciavo, VIA, tutti un gran fuggire.
Altra pillola da quel di Saint Vincent, e questa volta non una pillola di saggezza ma una pillola vera e propria. Dopo 4 ore di stress al tavolo mi prendo una pillola per il mal di testa, poi la mischio con 2 redbull, insomma un pasticcione. Gli oppo vedono le pillole, ci scherziamo su.
Quando vengo eliminato nella mano in cui ormai corto mando i resti con AQ e l'oppo mi gira AK, questi mi si avvicina e io tra me e me dico "vabbé dai, viene comunque a dirmi bravo, complimenti" ... macché, mi si avvicina e mi fa "mi dai una pillola per il mal di testa, altrimenti non credo di arrivare al tavolo finale, mi scoppia!"
Esco dalle sale da gioco, non mi va seguire i superstiti. Mi avvio verso il casinò. Mi hanno accompagnato mio fratello e la ragazza. Entrambi giocano online, il primo con discreti risultati, la seconda ... vabbé tralasciamo. Infatti pensavo di trovarli un oseduto al cash game delle sale superiori del casinò, l'altra a buttar soldi alle slot. Mi sbagliavo, i tavoli da cash erano troppi alti per le tasche di tutti, dunque tutti roulette e slot.
Però mi viene una brillante idea. Insieme al ticket per il side event, con quel magico freeroll mi ero guadagnato un pernottamento e un buono di 100€ da spendere nel casinò. Cambio i 100€ in fiches, vado alla prima roulette che trovo e inizio a seguire l'uscita del rosso e nero. Il rosso è uscito 8 volte consecutivamente, ottimo. Punto 5€ sul nero, la palla gira e si ferma sul rosso. Sto per puntare 10€ sul nero ma mi fermo, parlo al croupier: "scusi, ma devo giocarle per forza queste fiches?". La sua risposta è stata lapidaria: "si, non sono convertibili". Bel problema, già mi era venuta la brillante idea di andare in cassa.
Rifletto un pochino, il board è buono, il mio avversario ha dimostrato debolezza, con un bel rilancio magari folda ... perfetto, vado dalla ragazza di mio fratello e le dico: "senti tanto tu continui a cambià soldi da buttà a ste macchinette, invece di andare in cassa prenditi sti gettoni miei e dammi i soldi" ... ALL IN ... non ho vinto al tavolo verde del poker, ma sono l'unico ad essere uscito dal casinò con una vincita in tasca.
Un saluto a tutti.
AAndrew72

Prossimo obbiettivo, 1000€ di Bankroll

Dopo il buon bilancio delle ICOOP in cui ho raggiunto un tavolo finale, ho potuto più che raddoppiare il mio bankroll totale. Perché totale? Perché nel conteggio delle mie vincite vado a sommare i risultati ottenuti nelle 3 poker room in cui gioco attualmente, Pokerstars.it , GiocoDigitale e Nicehand. Ho raggiunto un umile bankroll di 750€. Il mio prossimo obbiettivo è quello di raggiungere i miei primi 1000€ di vincita e lo farò in un modo "indolore", senza assumermi rischi, lontano da problemi di varianza. Sto grindando i livelli 3---4 di GiocoDigitale da 6€. Sono sit&go EV- , non danno prospettive di miglioramento, guadagni limitati, lo ammetto, ma li gioco in piena tranquillità accumulando le forze per quello che verrà dopo. Nelle prossime settimane arriverò a riscattare 400€ di bonus su GiocoDigitale derivanti da un bonus reload di 250€ più quello che mi verrà accreditato per il raggiungimento di 230.000 GDP. Le due cose coincideranno e i 400€ andranno ad aggiungersi a quanto fin qui guadagnato con il poker on line. Supponiamo puure che io vada in pareggio nei prossimi sit che giocherò, avrò la certezza che al riscatto del bonus avrò superato la soglia dei 1000€ di vincita. Per me sarà un traguardo molto importante considerato che le vincite derivano da un torneo MTT e soprattutto da centinaia di sit "particolari" giocati fin qui. Ho ricevuto diverse critiche per giocare regolarmente questi livelli, ma continuerò a farlo fino al raggiungimento del mio obbiettivo.
Fino a poco tempo fa mi prefiggevo questo obbiettivo senza pensare al dopo. Ora ci siamo, so come affrontare il futuro.
Non amo i sit&go (e questo è il motivo principale per cui amo giocare i livelli, gli In&Out di NiceHand o giocavo i DoN di Pokerstars.com). Dunque in attesa dell'introduzione del cash game, dedicherò il mio tempo agli MTT e agli HU.
Con un bankroll di 1000€ giocherò prevalentemente HU su Pokerstars.it e GiocoDigitale da 5€ e MTT su tutte e 3 le room entro i 10-15€. Ovviamente per esigenze di bonus vari non disdegnerò ancora il gioco nei livelli passando regolarmente a quello da 12,5€ livello 4---5 di GiocoDigitale.

Riassunto del mio programma da qui a fine anno che verrà regolarmente aggiornato:
1) raggiungimento di 1000€ di bankroll
2) giocare HU da 5€
3) giocare MTT entro i 10-15€
4) giocare i livelli di GiocoDigitale se necessario a riscattare bonus
5) giocare step Pokerstars investendo soprattutto FPP
6) tentativo di qualificazione a eventi live investendo al massimo il 2% del Br o tramite freeroll/steps

martedì 6 ottobre 2009

Bilancio definitivo ICOOP 2009


Si è conclusa la mia avventura alle ICOOP organizzate da Pokerstars.it. Il bilancio è tutto sommato positivo con la partecipazione a 4 eventi High, 4 eventi Low (anche se ho giocato tutto il Seven Stud in sitotut), e un evento Double Change. Il risultato migliore è stato l’unico ITM nell’evento #7H Triple Shootout dove ho raggiunto il tavolo finale piazzandomi 6° su 701 partecipanti.
Negli altri eventi, soprattutto quelli High, non mi sono mai avvicinato molto alla bolla se pur negli eventi Rebuy e Main Event il mio impegno è stato superiore alla media e l’uscita dal torneo, più che per il mio gioco scadente, è stata dovuta ad episodi sfortunati.
Ma veniamo all’evento clou di queste ICOOP, per me ovviamente. L’evento Triple Shootout del 30 settembre. Mi presento alle 21.00 con la consapevolezza di dover vincere 3 sit consecutivamente per raggiungere il tavolo finale. Chiuso nelle fasi iniziali e più aperto dalla intermedia o entrare subito nei pot fin dalla prima mano? Appena constatato la giocabilità del tavolo opto per una via di mezzo; aperto ma non aggressivo. Il tavolo non è full, siamo in 7, gioco diversi piatti anche con mani speculative sempre callando i miei avversari. Riesco a farlo tranquillamente perché non ci sono giocatori LA, almeno fino a metà torneo. Sono sempre con uno stack medio fino alle fase finali dove i players iniziano a giocarsi tutte le montagne di chips che hanno accumulato in coin flip vari. È il momento di agire, scelgo le mani migliori, la posizione più idonea e in breve mi ritrovo in HU contro un players non espertissimo di questa disciplina. Per carità, non sono il Dario Minieri dell’HU, ma lo liquido facilmente e siamo al secondo step. Qui nelle fasi intermedie una coppia di assi tra rilanci e controbilanci porta me e un mio avversario all’allin preflop. Pregusto il double up, ma dopo il river e la vista del board completo mi si gela il sangue. Con i suoi due 9 chiude un set e non sono fuori solo per miracolo … mi rimangono 218 chips. Ancora molti giocatori attivi, con stack dalle 5000 alle oltre 30000 chips. Iniziano gli allin obbligati, così come i double up. Mi do una calmata, ragiono, me la gioco solo al 50% e metto tutta la aggressività di cui sono capace riuscendo ad intimorire anche il chipsleader del tavolo. Insomma mi ritrovo in HU e stavolta è più difficile. Qualcuno in chat mi fa notare come giochi male questo oppo e in effetti le sue giocate non mi convincono. Ma non perché giochi male, perché sono strane, fanno parte di un progetto bene preciso. Siamo alla pausa e lo Sharko … bene, è un professionista dell’online ed è in attivo di svariate migliaia di euro. Non mi metto paura, capisco il suo schema, lo attendo e al river gli faccio pagare pesantemente i miei nuts. La mano decisiva non la ricordo, ma alla fine la spunto e arriva il tavolo finale. Ci sono giocatori esperti dell’online e il PRO Luca Moschitta. Insomma c’è da sudare. Ma non pensavo così tanto, fina dalla seconda mano quando il mio colore nuts si scontra contro un poker chiuso al river. Gioco tutto il final table con la metà dello stack ed è un torneo in salita. Vedo poche carte, non riesco mai ad entrare pienamente nel gioco. Qualche players viene sbattuto fuori e in attesa di ricevere una buona mano per raddoppiare lo stack cerco di sopravvivere più a lungo possibile. Resisto fino alla sesta posizione, sopravvivo a Luca, incremento di molto il mio bankroll sulle room.it ed ottengo il mio miglior risultato online.

domenica 6 settembre 2009

ICOOP 2009 Pokerstars.it (Part. 2)

Dario Rusconi, coach di lezionidipoker.com, partecipa con una quota pari al 25% del buy -in all'evento #11 High Main Event di Texas Hold'em. Si chiudono così le richieste di sponsorizzazione per l'evento del 4 ottobre. Da oggi cerco sponsorizzazioni per gli eventi ## 1 - 4 - 7

mercoledì 26 agosto 2009

Da €0 a €1000 con i sit&go - parte 2^

E' trascorso un mese dal mio primo post su questo blog. Aprivo i miei interventi esponendo i miei obbiettivi nel breve termine. Ovvero raggiungere i miei primi €1000,00 di vincita sulla room dove gioco prevalentemente, Gioco Digitale.
Ad oggi sono "fermo" a €280,00 fatti di sit e qualche MTT a microlimiti. E' poco è vero, non sono un grande esperto di sit e con l'attuale ROI del 2% la strada è lunga, insidiosa, fatta ancora di molto studio, autocritica. A volte mi domando come facciano alcuni players molto più abili di me a giocare fino a 30 sit&go al giorno e chiudere costantemente in attivo un mese di grindaggio portandosi a casa denaro con alcuni zeri al seguito. E' pur vero però che spesso mi piace curiosare su Sharkscope e prendere utili informazioni sui players che si siedono al mio stesso tavolo, trovo di tutto, addirittura giocatori che pur avendo giocato solo una piccola parte dei miei 2500 sit sta sotto di oltre 1000 euro.
La strada è lunga si, sono ancora alla ricerca dei miei tornei ideali, anche questo si, è vero, però a differenza del tempo passato riesco a mantenere l'autocontrollo e giocare un poker entro il bankroll, e so che questo alla fine paga e pagherà.


"Nice Hand è un gruppo di 35 soci che hanno deciso di investire tempo e denaro nel creare una Piattaforma legale di poker. Le persone fisiche riconducibili alle 35 diverse quote sono oltre 70. Una tribù. Queste 70 persone hanno in comune la passione per il Texas Hold’Em e sono legate, nella maggior parte dei casi, da un forte vincolo di amicizia. Decisamente un quadro unico nel suo genere. Nice Hand è una società che ha grande competenza sul prodotto, gran parte di tali persone gioca a Poker da molti anni ed ha seguito la crescita e lo sviluppo del Poker nei mercati oggi maturi. Questa affascinante storia ha un risvolto negativo: Nice Hand è una piccola società che si inserisce in un mercato altamente competitivo e popolato da grandi colossi. Nice Hand non dispone di un Budget sufficiente a penetrare efficacemente il mercato ed è chiaramente sottocapitalizzata date le grandi barriere all’ingresso. Il mercato di riferimento è tutta Italia e dare vita al “branding awareness” sull’intero territorio nazionale è, allo stato dei fatti, impossibile. Il marchio “Nice Hand” è però molto conosciuto nel settore Poker tra gli addetti ai lavori e gli appassionati. Restringendo il Target e lavorando bene, si possono raggiungere molti giocatori."

Queste le parole di Flavio "Confiteor" Zumbini, uno dei 35 soci nonché affermato players.

La piattaforma di Nice Hand, per il mese di settembre, prevede lo svolgersi di 2 mini leghe da 4 tornei MTT ciascuna con un buy-in d'ingresso di €5 e ricchi montepremi derivanti da classifiche finali. Le due leghe sono organizzate dai forum Italia Poker Forum e Poker Italia Web e il regolamento completo consultabile all'interno dei forum ... io mi sono recentemente iscritto sulla room e ci sarò in entrambe le leghe. Ci aggiorniamo più tardi con la speranza di aver piazzato qualche bandierina qua e la :)

martedì 18 agosto 2009

In uscita il libro di Max Pescatori


E' in uscita per il 1° di settembre in tutte le librerie potrete trovare il libro che Max Pescatori ha scritto insieme a Dario De Toffoli: GIOCARE E VINCERE A POKER ONLINE nell'introduzione; Dario De Toffoli racconta come è nato questo progetto:“Nasce da un’esigenza editoriale e da un fortunato incontro. L’esigenza editoriale è quella di Sperling & Kupfer che, dato il boom del poker online, decide di affiancare al mio Il grande libro del poker (2007) un prodotto più agile, specificatamente dedicato a chi sta cominciando a giocare a poker via internet. Il fortunato incontro è quello con Gioco Digitale, la maggiore poker room italiana, la prima che ha offerto tornei legali in Italia. Il capitano della sua squadra è addirittura Max Pescatori, senza dubbio il più forte giocatore italiano, vincitore di due «bracelets» alle mitiche World Series of Poker, tornato appositamente in Italia dopo quindici anni a Las Vegas. Ecco dunque il progetto, Pescatori e De Toffoli insieme raccontano, in 200 pagine, questo nuovo fenomeno, usando le rispettive esperienze di giocatore e di scrittore. Prendono per mano il lettore e lo accompagnano nel mondo dei tornei online. Gli insegnano a districarsi tra le varie schermate; riprendono le regole e i principi generali di questa forma di poker; fanno una carrellata sulle varie tecniche di gioco, basilari e avanzate; analizzano le particolari strategie di torneo; e finalmente si soffermano sulla vera novità tecnica del volume, la «Tabella di Max», che suggerisce cosa fare con tutte le possibili due carte iniziali. In altre parole, cercano di trasformare un neofita del poker online in un giocatore vincente”. E' annunciato come un libro per neofiti, con tante tabelle elaborate da Max (con l’aiuto prezioso di Alessandro Ruta), unite all’esperienza di Dario De Toffoli.

ICOOP 2009 Pokerstars.it (Part. 1)


Dal 24 settebre va in scena l'Italian Championship of Online Poker 2009 sulla piattaforma Pokerstars.it. Il primo campionato italiano di poker online organizzato da una room italiana prevede 22 eventi di varie specialità e culminerà il 4 ottobre con il Main Event che prevede un montepremi garantito di € 400.000.
Parteciperò all'ICOOP mediante gli steps messi a disposizione da Pokerstars partendo dal livello 1 con la spesa di €1 o 85FPP.
Ad oggi sono qualificato e registrato ai seguenti tornei:
#10 Low Seven Stud
#11 Low TH Main Event
#04 Low NLTH 6-max
#07 Low Triple Shootout

lunedì 27 luglio 2009

Oreste Macera è il Vincitore della seconda tappa del Poker Grand Prix


Si è concluso il Main Event della seconda tappa del Poker Grand Prix sponsorizzato da Gioco Digitale. "Confiteor" cede lo scettro a Oreste Macera che si impone sugli altri 106 partecipanti vincendo oltre 44mila euro.

Oreste Macera si gioca il torneo in bilaterale e Vantaggiato chiama con top pair:
Oreste Macera 3-4
Andrea Vantaggiato A-J


Playout finale:

1
€ 44.460,00
Oreste Macera
2
€ 25.900,00
Andrea Vantaggiato
3
€ 16.500,00
Giovanni Catalfamo
4
€ 12.000,00
Andrea Piva
5
€ 8.900,00
Paolo Compagnucci
6
€ 7.200,00
Massimo Fraccastoro
7
€ 5.800,00
Alessandro Speranza
8
€ 4.800,00
Luca Vivaldi
9
€ 3.850,00
Gianluca Speranza
10
€ 3.050,00
Roberto Canali
11
€ 3.050,00
Roberto Martino Capece
12
€ 3.050,00
Luca Di Pietro
13
€ 2.600,00
Michele Lazzeri
14
€ 2.600,00
Iliano Roma
15
€ 2.600,00
Andrea Marcialis
16
€ 2.300,00
Giuseppe Mancini
17
€ 2.300,00
Simone Rossi
18
€ 2.300,00
Giuseppe Galati

WSOP - November Nine


Si è composto il tavolo finale del Main Event delle WSOP 2009. A novembre, uno di questi players che compongono il tavolo finale, potrà indossare il braccialetto che identifica il campione dell'evento principale di Poker Texas Hold'em:

Darvin Moon - 58,930,000
James Akenhead - 6,800,000
Phil Ivey - 9,765,000
Kevin Schaffel - 12,390,000
Steven Begleiter - 29,885,000
Eric Buchman - 34,800,000
Joe Cada - 13,215,000
Antoine Saout - 9,500,000
Jeff Shulman - 19,580,000

giovedì 23 luglio 2009

Al via la seconda tappa di Poker Grand Prix powered by Gioco Digitale

Dal 24 al 26 luglio Saint Vincent ospita la seconda tappa del Poker Grand Prix, il circuito live promosso da Gioco Digitale, la prima poker room italiana.Dopo il grande successo della prima tappa che ha visto la partecipazione di oltre 300 players, Poker Grand Prix è pronto ad offrire a tutti i partecipanti nuovi tornei per un week che si preannuncia ricco di emozioni.La formula non cambia: 3 giorni di grande poker, dal venerdì alla domenica con 3 tornei principali adatti a tutte le tasche.Side Event venerdì 24 luglio alle 15 da 500€+50€, sabato alle 15 Main Event da 1000€ + 100€ e ancora Side Event alle 15 di domenica da 200€+20€, per concludere con il tavolo televisivo finale del Main Event. Contemporaneamente a questi tornei i player potranno giocare altri tavoli di Sit & Go e satelliti per accedere al Main Event.Per la prima volta in un torneo live di poker il giocatore può acquistare il buy-in direttamente online su www.pokergrandprix.itIn alternativa, il giocatore può scegliere di partecipare al Grand Prix disputando i tornei satellite su www.giocodigitale.it: ogni giorno, e fino all’inizio dell’evento, Gioco Digitale mette in palio pacchetti completi che comprendono la quota di iscrizione al torneo e due notti di pernottamento presso uno degli hotel convenzionati, partendo da un buy-in di 1€.Le 5 tappe del circuito daranno vita ad una classifica generale grazie alla quale i primi 8 giocatori siederanno al tavolo finale dell’ultima tappa. La classifica generale viene originata dai punti che il giocatore accumula partecipando non solo ai tornei, ma anche dai risultati a premio che raggiunge.Tutti gli appassionati e il pubblico che non potrà essere presente in loco, potranno seguire l’evento sul blog e sulla web tv di Gioco Digitale. Tutte le notizie, le interviste, gli aggiornamenti in tempo reale di questa tre giorni pokeristica.Last but not least, il tavolo finale sarà ripreso e trasmesso in diretta sulla web tv di Gioco Digitale.Inoltre, parallelamente al torneo principale, sabato 25 luglio dalle 18 alle 19 si terrà “Il record dell’ora” un evento esclusivo di Poker online con Sit&Go da 3€. Una nuova sala accoglienza con super connessione Wi-Fi ospiterà tutti gli aspiranti recordmen. Il player che riesce a giocare più Sit & Go vincendo almeno un centesimo di euro e chiudendo in attivo si aggiudicherà i Bonus Poker. 60 minuti al cardiopalma per dimostrare chi è un vero campione !Il recordman verrà anche invitato a partecipare in qualità di ospite a “Poker Digitale Show” il nuovo programma di poker online in onda su Antenna 3.Al Poker Grand Prix non mancherà il GD Team: Cristiano “Crisbus81” Guerra, Carla Solinas, Simone “Ucarcamagnu” Rossi e Alex Longobardi. Questi ultimi due reduci da ottimi risultati alle World Series of Poker di Las Vegas.Un altro week end all’insegna del Texas Hold’em grazie a Gioco Digitale che ha ideato un circuito live di successo e alla portata del pubblico italiano del poker.Riscaldate i motori e tutti pronti sulla griglia di partenza !Per tutte le informazioni: www.pokergrandprix.itGioco Digitale Il gruppo Gioco Digitale è il primo operatore italiano indipendente di gaming esclusivamente online con una offerta focalizzata su Poker, scommesse, giochi di abilità e lotterie. La società è attiva nello sviluppo del prodotto e della tecnologia ed è concessionaria dello Stato Italiano per il gioco a distanza.I prodotti di Gioco Digitale sono progettati secondo le logiche dell’intrattenimento con l’obiettivo di offrire un ambiente facile, sicuro e legale per il gioco responsabile.

martedì 14 luglio 2009

"Confiteor" trionfa al Main Event del Poker Grand Prix


Domenica 14 giugno 2009, Flavio Ferrari Zumbini, meglio conosciuto online con il nickname Confiteor, vince l’evento “Poker Grand Prix” di Saint Vincent, sponsorizzato dalla poker room Gioco Digitale. Confiteor è un giocatore di poker, che, oltre ad essere membro del Team della poker room Nice Hand, è anche socio e amministratore unico di questa sala da poker online. Noi di Poker Mondialelo abbiamo intervistato.

1. Dottore in Legge, Dottore in Economia e Commercio, poker player, scrivi per Card Player che è la più importante rivista di poker al mondo, ed ora anche imprenditore grazie al progetto Nice Hand… in quale di queste attività ti riconosci maggiormente?
E’ un curriculum vitae decisamente originale, da studente dell’università in materie così diverse con la passione del poker, a giocatore professionista con la passione per l’economia. Scrivere ed insegnare mi è sempre piaciuto, ma l’ultimo passo, ossia diventare imprenditore e amministratore di una poker room è veramente un unire quanto fatto in precedenza: gli studi intrapresi mi sono di grande utilità e la conoscenza profonda del prodotto e del mondo del gioco è certamente un valore aggiunto.

2. Come ti sei avvicinato al gioco del Poker e quando hai iniziato?
Gioco al vecchio poker da sempre, un gioco meraviglioso ma oramai superato dalla bellezza del Texas Hold’Em, specialità che conobbi negli Stati Uniti nel 2001 e che cominciai a giocare con costanza nel 2003 insieme a tutti i miei amici del Team Nice Hand
.

3. Hai vinto la prima tappa del Poker Grand Prix di Gioco Digitale, che emozioni hai provato?
E’ stato molto divertente, io gioco prevalentemente on line, dedico poco tempo al live ed ho poca esperienza. Vincere con il tifo degli amici e l’attenzione del pubblico è maggiormente inebriante, resto però dell’idea che il gioco on line sia più redditizio, istruttivo e meno dipendente dalla fortuna data la ripetitività delle situazioni cui si va incontro. Dal vivo si gioca raramente e la componente fortuna incide moltissimo.

4. Sei l’amministratore della poker room Nice Hand, raccontaci come è nato questo progetto e come sta crescendo?
Questo progetto nasce addirittura nel dicembre del 2006, il decreto Bersani era alle porte ma se ne parlava con insistenza, dunque insieme ai miei amici giocatori decidemmmo che avremmo partecipato al “torneo” più importante della nostra vita, quello della corsa verso il mercato italiano del poker on line. La scommessa è stata decisamente vinta, il mercato incontra il successo, i tempi erano effettivamente maturi, sta a noi ora trovare la giusta collocazione per la nostra poker room che già si distingue però e che considero davvero unica.

5. Facendo un giro sul poker forum di Nice Hand
, abbiamo notato che la tua costante presenza riscuote grande interesse tra gli oltre 1400 iscritti: ci spieghi il motivo di questa scelta, oggettivamente un po’ atipica tra i manager di altre poker room?
Le motivazioni sono principalmente due: la prima è che io ho avuto un approccio al gioco molto razionale. Ho studiato, mi sono documentato, analizzo il gioco nel profondo e cerco di migliorarmi. Chi si affida alla fortuna o continua a commettere gli stessi errori non sarà mai un giocatore vincente. Questo mio modo di interpretare il gioco cerco di trasmetterlo anche agli altri: stimoli e sproni verso al divertimento sono la chiave di successo del singolo giocatore e forse anche della nostra poker room.Dall’altra parte, come detto in precedenza, considero il progetto Nice Hand come unico anche da questo punto di vista: la proprietà è in prima linea per trasmettere fiducia e sicurezza nel profondo. Siamo imprenditori oggi, ma fino a ieri eravamo i giocatori alla ricerca di una poker room che soddisfacesse i nostri sogni e che si mettesse in prima linea nell’ascoltare i giocatori, conoscerli, immedesimarsi in loro e nei loro bisogni. Solo stando in mezzo ai giocatori si ha la possibilità di avere il polso della situazione e vivere le evoluzioni e valutare le aspettative dei giocatori. Ruolo che ovviamente riesce bene a tutti noi di Nice Hand, visto che ci sentiamo ancora molto più giocatori che imprenditori. Siamo decisamente attori che non devono recitare proprio nulla! Impersoniamo noi stessi, ovviamente con grandissima naturalezza!

6. I tuoi articoli riguardanti le strategie da adottare al tavolo verde riscuotono molto interesse tra i lettori: ti senti un punto di riferimento per i giocatori alle prime armi?
Raramente mi sento un punto di riferimento. I miei articoli cercano semplicemente di mettere in evidenza la bellezza e profondità del gioco. Penso anzi che per un giocatore alle prime armi i miei articoli siano talvolta un pò criptici, sono invece convinto però di riuscire a trasmettere l’idea che questo gioco è molto più complesso ed articolato di quanto sembri a prima vista e questa la considero già una grande vittoria.

7. Cosa consigli a chi si vuole avvicinare, o si è avvicinato da poco, al gioco del poker?
Di viverlo per quello che è: ossia un bellissimo gioco. Stanziare un piccolo budget da investire così come si fa in ogni altra attività. Se vuoiprendere delle lezioni di tennis o di sci, devi spendere dei soldi. Fate le vostre prime esperienze, apprezzatene il grande divertimento del gioco e poco per volta, grazie all’esperienza ed allo studio, potete decidere se continuare a viverlo come un gioco in cui divertirsi oppure scegliere di darvi a partite maggiormente competitive alla ricerca anche del profitto.

8. Progetti futuri?
Uno solo: trasmettere al mercato l’unicità di Nice Hand.

9. Nel panorama pokeristico nazionale ed internazionale ci sono giocatori ai quali ti ispiri?
Ho avuto la fortuna di conoscere e vivere questo gioco sempre in compagnia dei miei amici, oggi membri del Team Nice Hand. La scoperta o esperienza del singolo è sempre diventata patrimonio comune, dunque è grazie e con loro che sono migliorato.

10. Meglio giocare live o online?
Meglio giocare on line, la comodità di casa, la possibilità di multitablare, la ripetitività delle situazioni premia molto più il belgioco e il merito. Il live deve essere visto come un momento di socializzazione ed una bella vacanza: non partite da soli, formate un bel gruppo e fatevi una bella vacanza da unire al divertimento di un bel torneo live!

11. Ci descrivi la tua tecnica di gioco?
E’ molto varia a seconda della situazione. Ovviamente gioco in maniera molto aggressiva.

12. A che punto è il poker in Italia e quali sono le sue prospettive?
Il mercato è in boom ma a parere mio siamo ancora agli albori: la crescita durerà ancora molto e sarà lunga, il tutto vale sia per le poker room e soprattutto per i giocatori!

13. Cos’è il poker per te?
In questo momento ho la fortuna di poter dire che la mia grande passione ed è anche diventata un lavoro!

14. Ultima domanda, riferita a PokerMondiale: quali sono stati i motivi che hanno spinto Nice Hand ad accostare il proprio nome a questo blog?
Ci piace molto l’idea che il poker venga diffuso in un grande portale di informazione generica. Il poker è per tutti e non certo solo per ragazzi giovani esperti di Pc!

[Intervista esclusiva di Luciana Cameli per Poker Mondiale
]

Italia Poker Forum


Italia Poker Forum è la più completa comunity legata al mondo del poker. Il forum è suddiviso in tantissime sezioni che svariano dall'aggiornamento in diretta sullo svolgimento dei maggiori tornei italiani e del mondo, dalle WSOP, all'EPT, il Poker Grand Prix di Saint Vincent, WPT, alle informazioni sulle trasmissioni televisive, le riviste di poker in edicola, l'elenco delle room on line, le sale da gioco e circoli italiani, elenco dei tornei freeroll, tecnica e strategia delle maggiori varianti di poker, dal Texas Hold'em, all'Omaha, Seven Stud e tante altre. Tra i moderatori del forum players e staff delle maggiori poker room nazionali, tra cui "Theo Ve", "mamma51". Inolotre gli interventi dei players del calibro di "Confiteor" o di Bonora, giornalista e ottimo giocatore di Texas Hold'em, rendono il forum appassionante e istruttivo per ogni giocatore o appassionato di poker, indipendentemente dal livello di professionalità.

sabato 11 luglio 2009

TILT

Quante volte siamo andati in tilt? A causa di una mano sfortunata, di una varianza che sembra infinita ... a me è capitato spesso. Poi ho studiato come evitare il tilt seguendo i consigli del Poker Mindset di Yan Taylot e con alle spalle migliaia di mani giocate ci sono riuscito. Bisogna essere sempre vigili perché le forme di tilt sono innumerevoli e spesso lo siamo ma non riusciamo a capirlo.
Le due mani riportate nell'immagine, tempo fa mi avrebbero portato a giocare le ore successive col nervosismo e la rabbia, riducendo la mia capacità di lucidità ed ovviamente il profitto sul tavolo. Oggi è diverso e una situazione come questa, se pur ti lascia l'amaro, ho imparato a dimenticarla in fretta. Piuttosto che adirarmi, guardo indietro, analizzo la mano, vedo se ho commesso qualche errore, cerco di correggermi per il futuro e mi concentro sul torneo successivo. Nel sit&go specifico, venivo da una serie impressionante di mani eccellenti. Mi sono scontrato con mezzo tavolo eliminando chiunque provasse ad arrivare in allin. Nella chat si legge: "sto a fa una strage". Bene, rimaniamo in 3, in questo tipo di torneo i primi due vincono il doppio del buy-in, il terzo si riprende la quota d'iscrizione. Mi vengono serviti KK, il giocatore di bottone manda i resti e io li copro. KK vs 88. E' fatta! penso tra me e me. Nemmeno per sogno, un 8 al flop capovolge l'esito del torneo. Rimango cortissimo, ora sono io di bottone, spillo le carte e per la seconda volta vedo KK, una rarità considerato che per 221 volte non avrei dovuto vedere quei re. Mando la vasca e l'oppo mi vede con JJ. Ancora un set per l'oppo al flop, tre J e AAndrew72 fuori dal torneo. Dopo mani come queste, con KK distribuite per due volte di seguito e sempre battuti da una coppia inferiore, ho visto players tiltare, dubitare della correttezza delle room, iscriversi ad un sit da 100 euro con la rabbia in corpo. Solo con la calma, la lucidità e la consapevolezza di quanto la fortuna conti nel singolo episodio e di quanto vada scomparendo nel lungo periodo a discapito dell'abilità e dell'autocontrollo; solo così si può aumentare il proprio bankroll.

6 mesi di sit&go



Centottanta giorni di Gioco Digitale, quasi 1300 tavoli di sit&go aperti e chiusi tra montagne russe, varianza, sculate, impennate e tanto multitablaggio.
Questo è il bilancio dei primi 6 mesi di tornei a 9 giocatori che mi hanno portato, tra vittorie sui tavoli e riscatto di bonus vari, ad un bottino (misero) di €200,00. Siamo ancora lontani dai primi €1000,00 ma con serenità e applicazione so che posso farcela. Da un mese circa ho iniziato ad impostare il mio gioco al fine di riscattare più punti possibili derivanti sia dalle varie classifiche mensili o quindicinali che dai GDP accumulati.

mercoledì 8 luglio 2009

primo torneo live - Poker Grand Prix Saint Vincent

Da Saint Vincent è partita la mia prima esperienza in un torneo live. Tutto è iniziato da un freeroll organizzato sul forum ItaliaPokerForum e giocato di un venerdi sera sulla piattaforma di Gioco Digitale. Quel torneo gratis l'ho giocato fino al tavolo finale e fino all'HU che ho perso guadagnandomi comunque l'iscrizione da €500+50 al side event del Poker Grand Prix targato Gioco Digitale. Arrivo a Saint Vincent e dopo le procedure di routine per l'iscrizione iniziano a passarmi accanto la Solinas, Giaroni, "Sniper", "Finnico", Lepore, tutti quei personaggi che fino a quel giorno avevo visto solo sulle riviste di poker. Ore 15.00 inizia il torneo. Una condotta di gioco da manuale per 9 ore, senza aprire o chiudere troppo il mio gioco, mi hanno portato in quel di Saint Vincent fino ai due tavoli finali. Ormai corto da UTG spillo AQ e mando la vasca. Vengo chiamato dallo SB che gira AK e becca pure il K al flop. Torneo finito in 13^ posizione su 89 players iscritti. I primi 9 andranno a premi ma non ho nessun rimpianto per essere uscito quasi in zonna bolla, né per la mia puntata che ha decretato l'uscita dal torneo, né per non aver magari aperto maggiormente il mio gioco nelle fasi precedenti dove non ho spillato alcuna mano che mi desse almeno la possibilità di giocarmi un coin flip.

Da €0 a €1000 con i sit&go

All'inizio di quest'anno è iniziata la mia avventura sulla room italiana Gioco Digitale. Dopo tanto girovagare tra le room .com sono approdato in quella che sponsorizza giocatori del calibro di Max Pescatori, Cristiano Guerra e Carla Solinas. Mi cimento prevalentemente nei sit&go non disdegnando qualche torneo MTT di tanto in tanto. Sono partito dal mio primo sit da €1,00 d'iscrizione fino agli attuali da €6,00 forte di un bankroll precedentemente accumulato in altre sale. Il mio obbiettivo attuale è trasformare quell'euro iniziale in un bankroll di €1000,00. Da li poi il salto di buyin ma è ancora presto per parlarne.