lunedì 30 agosto 2010

Weak Game – giocare contro players scarsi nel cash game – Preflop


Con il termine weak games, in gergo pokeristico, si definiscono i tavoli con una predominante presenza di giocatori alle prime armi. Molto spesso, su Italia Poker Forum, leggo post in cui l’autore si lamenta del fatto che, giocando contro giocatori inesperti, non riesce a far rispettare le proprie puntate, ricevendo così molte bad beat.

I tavoli on line, soprattutto ai microlivelli, sono in effetti prevalentemente costituiti da giocatori non molto esperti, che non conoscono il valore delle starting hands, che non rispettano le pot-odds, che effettuano puntate sproporzionate all’entità del piatto. Questa combinazione di giocate scorrette, pur mettendo i bravi giocatori in una situazione estremamente più profittevole, richiede un adattamento dello stile di gioco atto a sfruttare le debolezze altrui e trasformarle in profitto.

Ho dunque deciso di scrivere una breve guida, suddivisa in due parti, , per consigliarvi le strategie più consone ai tavoli weak. Questo articolo è dunque la prima parte della guida.
Definiamo innanzitutto, prendendo spunto dal libro “cash games” di Dan Harrington, i tratti chiave di un tavolo weak:

Il tavolo è facilmente battibile utilizzando un gioco ABC, lineare e tight.
Puoi stare serenamente seduto per ore senza fare particolari sforzi, giocando solo buone mani, dalle giuste posizioni, e riuscendo a farti pagare molto spesso i tuoi punti nuts.
Gli avversari non osservano.

Puoi giocare, ora dopo ora, in modo molto tight, facendo una grande hands selection, ma i tuoi avversari ancora non rispettano le tue puntate, perché troppo curiosi di vedere il flop.
Gli avversari sono estremi ed unidimensionali
Sono estremi in quanto, se giocano tight, giocano in realtà “ultra-tight”, rilanciando solo un 4-5% delle starting hands, se sono loose sono praticamente quasi gambler, ovvero entrano in circa il 50% dei piatti.

Gli avversari non rispettano i rilanci.
Se un giocatore limpa da early position e viene rilanciato, farà semplicemente call. Ha deciso che le sue carte sono sufficientemente buone da vedere il flop e dunque il prezzo non conta.
Gli avversari inseguono i draw fino al river e poi foldano.
I giocatori sono disposti a pagare per due streets consecutive puntate anche equivalenti al pot, per tentare di chiudere il loro progetto, poi foldano al river ad una puntata di qualsiasi entità.
Delineiamo allora una strategia atta ad usufruire delle debolezze dei giocatori che compongono il nostro weak table in modo proficuo:

E’ fondamentale un gioco offensivo e poco difensivo.
Mentre ad un normale tavolo sarebbe opportuno variare betting pattern e starting hands per risultare poco leggibili e difendersi dunque da prevedibili letture, in un tavolo weak potrete serenamente evitare di farlo, perché nessuno lo osserverà o noterà, dunque alternare rilanci con premium o suited connectors per “intontire” l’avversario non servirà a niente.
Gran parte dei consigli che trovate sui libri dedicati al cash game consistono nell’alternare stili di gioco, starting hands, betting pattern, bet e check/raise, e la lista continua, ma tutto ciò non serve in un weak game: scegliete dunque con cura le vostre mani, ed evitate giocate “estrose” o bluff ben architettati, in quanto nessuno capirà!

Un primo consiglio, che mi sento di darvi è : evitate di fare i bulli al tavolo.
Un esempio classico è quello in cui rilanciando preflop il vostro AK venite chiamati da un 34off, o schifezza varia. Se sul flop cade qualcosa come JT3, non sperate di far foldare il vostro avversario né con una c-bet né con un 3-barrel perché lui vi seguirà fino al river.
Dunque, per sfruttare questo leak avversario dovrete evitare di tentare di estrometterlo dal piatto quando non legate e puntare ad ogni streets quando invece legate, ovvero fatevi pagare quando avete un punto e controllate o mollate il piatto quando non lo avete.
Andando dunque per ordine, in questa guida, iniziamo dal gioco preflop.
Giocare le coppie premium.
Giocatele velocemente e con forza. Rilanciate pure un numero di big blinds superiore a quello che utilizzereste in un tavolo “normale”, in quanto se gli avversari hanno deciso che il loro K9s è sufficiente per vedere il flop chiameranno qualsiasi importo, e dunque più alto sarà questo importo, più alto sarà il vostro Expected value.
Evitate giocate ingannevoli, non vergognatevi a fare 3bet/4bet/5bet, perché non incuteranno paura al TJ del vostro avversario. Se ha deciso di giocare, giocherà a qualsiasi prezzo.
Giocare coppie medie.
Anche se questo consiglio va contro la morale del “buon gioco”, limitatevi a limpare le coppie medio/piccole a meno che non vi troviate in late position, e chiamate un raise, se non di importo eccessivo. Se il piatto è già rilanciato, limitatevi a fare call (se lo stack del raiser o dei callers è superiore ad almeno 15/20 bb).
Se sul flop centrate un tris, quasi sempre riuscirete a portarvi via lo stack del raiser o di chiunque abbia legato una top pair (con qualsiasi kicker). Se non floppate il set, ma vi trovate di fronte ad una lunga serie di check, probabilmente il piatto sarà vostro.

Giocare AK, AQ.
Queste mani, se ben giocate, sono molto più proficue ad un tavolo weak, in quanto spesso riuscirete a trascinarvi dietro per più streets gli assi con kicker peggiore del vostro se non addirittura delle middle pair! Il segreto sta nel non forzarle troppo quando non legate e trovate resistenza, o vi puntano contro.

Giocare carte alte.
Mentre solitamente sconsiglio di giocare mani come KT, KJ dopo troppa action o da early position, in quanto mani troppo facilmente dominabili dai normali range dei giocatori “sensati”, ad un weak game queste diventano leggermente EV+, in quanto i range sono molto più loose e troverete giocatori che penseranno che il loro K9 o Q8 siano sufficienti per vedere il flop.

Giocare suited connectors.
Questi assumono implied odds enormi, in quanto quando legherete bene col board, vi farete pagare il più delle volte un intero stack. Cosa che ad un tavolo di bravi giocatori probabilmente non accadrebbe (a meno che il board non sia di estremo aiuto per entrambi). Non esimetevi dunque dal chiamare rilanci da late position con queste mani.

Giocare Ax suited.
Questa rimane una mano da giocare solo da late position e solo quando nel piatto ci sono molti limpers, con l’unico scopo di centrare un flush. Evitate di continuare a giocare se parificate solo l’asso.

Giocare Ax off.
Anche queste mani, come KT, KJ assumono chiaramente più valore in quanto il vostro A8 spesso si scontrerà con Assi peggiori, ma non vale la pena giocare grandi piatti con queste mani fragili e pericolose, dunque giocatele con senno da late position e ricordate che ci saranno occasioni migliori per farvi pagare.

Giocare altre carte connected o one gap.
Sono mani sicuramente profittevoli se giocate nei giusti spot, ma ad un tavolo weak, non avrete esigenza di spender bui con queste mani, in quanto riuscirete ad avere guadagni orari di oltre 15bb semplicemente giocando mani valide, quindi foldatele senza rimorsi.
Questo è quanto concerne il gioco preflop, nel prossimo articolo parleremo dell’all-in preflop nei weak games e di come utilizzare Holdem Vision per verificare l’ expected value delle varie starting hands, in caso di all-in preflop.

Fonte: ItaliaPokerClub

giovedì 26 agosto 2010

the Player di agosto - Il poker come passatempo





Ebbene si, son finito sulla rivista the Player Poker Magazine del mese di agosto.

Ringrazio Matteo "metmet" Borrelli, come me membro di PokerJam Forum, per l'intervista che è stata pubblicata e che, eccezionalmente per questo mese, è possibile sfogliare integralmente online.

Campionato PokerNews - Penultima tappa


Un 4° posto che lascia delle speranze.
Così si riassume questa settima e penultima tappa del Campionato PokerNews.
I primi 3 nella classifica generale accedono gratuitamente al Campionato di settembre con tappe dal buy in di 25 Euro ciascuna. Una sola tappa, un 4° posto oggi, un 4° posto in classifica generale. Tutto si deciderà lunedì sera:

Classifica

121 punti - spavl101
116 punti - ilgeo
109 punti - Pikaia
108 punti - AAndrew72
100 punti - rounderdonk

lunedì 23 agosto 2010

Luca Moschitta, cuore d'oro

Chi mi segue sa quanto sia affezionato alle manifestazioni di beneficenza legate al mondo del poker. Qualcuno ha seguito e partecipato al torneo di beneficenza per l'Unicef organizzato su Pokerstars.it l'anno scorso, in tanti conoscono e sostengono le iniziative messe in campo da professionisti del poker o semplici appassionati, per raccogliere e donare fondi a favore di chi ha bisogno d'aiuto e sostentamento.

Con questo post voglio sostenere e divulgare l'iniziativa dell'amico Luca Moschitta, un ragazzo dal cuore d'oro che con un'iniziativa unilaterale intende devolvere parte dei suoi introiti per aiutare bambini in difficoltà mediante l'adozione a distanza.

Nice hand Luca.


Link di riferimento: Luca Moschitta Blog

Diario del 23 agosto - Bankroll ancora down

Sembra proprio non volerne sapere di risollevarsi il bankroll. E pensare che dall'analisi del mio gioco risulterebbe che stia attraversando un periodo di varianza negativa dove, almeno per una volta, il crollo del bankroll non dipende dal mio gioco qualitativamente peggiore rispetto alla media.
In questi giorni è praticamente impossibile prendere parte al torneo serale di Heads Up nel quale ho una enorme skill sugli avversari. Anche ieri sera è stato annullato per mancanza di adesioni.
Dopo aver raggiunto il livello GoldStar su Pokerstars e dopo aver deciso di non forzare la mano per puntare al Platinum, ho totalizzato oltre 10000 punti vip di cui una piccolissima parte investita ieri nel tentativo di qualificarmi al Sunday, ovviamente fallito, ed una parte, 10000 punti tondi tondi li tengo in stend by nella speranza che prima o poi parta uno step4 del FPP Challenge che mette in palio da un minimo di 25€ ad un massimo di 1000€.
Insomma le cose non girano e ad incrementare questo stato di vacanza generale della mente e del gioco ci si mette il periodo estivo che allontana i players dai tavoli se non nella specialità che sempre sarà ricca d'affluenza ma che mi ritrovo a giocare per necessità e non per piacere, il SNG.
Ci terrei a chiudere il mese di agosto recuperando i buy in persi per strada, nel caso in cui riprendessero a partire i tornei HU mi affiderei a quelli, nonché ad ottenere più possibile risultati nelle 3 tappe rimanenti del Campionato PokerNews Sisal.

venerdì 20 agosto 2010

Diario del 20/21 agosto - Quando gira tutto storto

Leggete Poker Mindset e imparerete a non tiltare dopo una mano così, dopo esser stato chipleader del tavolo per tutto il torneo, dominandolo e dopo essere uscito da un MTT da 20€ con una mano molto simile.


PokerStars Mano #48436268483: Torneo #300934285, €4.46+€0.54 EUR Hold'em No Limit - Livello XV (300/600) - 21/08/2010 0:16:46 CET [20/08/2010 18:16:46 ET]
Tavolo '300934285 153' 6-max Il bottone è al posto 2
Posto 1: frafrifro (2660 in chips)
Posto 2: marcius12 (12200 in chips)
Posto 3: MMSSK12 (21547 in chips)
Posto 4: jeepippa66 (4270 in chips)
Posto 5: AAndrew72 (13660 in chips)
Posto 6: odino100 (12920 in chips)
frafrifro: mette l'ante 70
marcius12: mette l'ante 70
MMSSK12: mette l'ante 70
jeepippa66: mette l'ante 70
AAndrew72: mette l'ante 70
odino100: mette l'ante 70
MMSSK12: mette lo small blind 300
jeepippa66: mette il big blind 600
*** CARTE COPERTE ***
Distribuite a AAndrew72 [Kh Ad]
AAndrew72: rilancia 1200 fino a 1800
odino100: folda
frafrifro: folda
marcius12: folda
MMSSK12: chiama 1500
jeepippa66: folda
*** FLOP *** [Kd Jc Kc]
MMSSK12: punta 4200
AAndrew72: rilancia 7590 fino a 11790 ed è all-in
MMSSK12: chiama 7590
*** TURN *** [Kd Jc Kc] [Th]
*** RIVER *** [Kd Jc Kc Th] [9s]
*** SHOW DOWN ***
MMSSK12: mostra [Ts Qs] (una scala, da Nove a Re)
AAndrew72: mostra [Kh Ad] (un tris di Re)
MMSSK12 ha raccolto 28200 dal piatto
AAndrew72 ha concluso il torneo al 155° posto
*** RIASSUNTO ***
Piatto totale 28200 Rake 0
Board [Kd Jc Kc Th 9s]
Posto 1: frafrifro ha foldato prima del Flop (non ha puntato)
Posto 2: marcius12 (bottone) ha foldato prima del Flop (non ha puntato)
Posto 3: MMSSK12 (small blind) ha mostrato [Ts Qs] e ha vinto (28200) con una scala, da Nove a Re
Posto 4: jeepippa66 (big blind) ha foldato prima del Flop
Posto 5: AAndrew72 ha mostrato [Kh Ad] e ha perso con un tris di Re
Posto 6: odino100 ha foldato prima del Flop (non ha puntato)

Questa su Sisal (MTT da 20€ GTD Turbo) conclude la serata pokeristica:

giovedì 19 agosto 2010

Campionato PokerNews - Un 2° posto nella 5^ tappa vale la vetta della classifica



Dopo una pessima figura nella 4^ tappa del Campionato di PokerNews serie B in cui una serie consecutia di AK si scontrano ripetutamente contro gli avversari fino a determinare la prematura uscita dal torneo, nella 5^ tappa arriva il riscatto in un tavolo finale con pochi errori, molto equilibrio, molta fortuna in zona bolla con un poker di 4 chiuso al flop ed un Heads Up sfortunto in cui tutto va storto. Mi accontento di una seconda posizione che vale comunque il primato in classifica con Pikaia, players molto solido, aggressivo e regolare:

83 AAndrew72
83 Pikaia
78 spavl101
77 NanOOutd
74 rounderdonk
73 ilgeo
67 wardeclaration
60 paolof80
55 volpegrigia
50 GLMDJu29ro
29 TonyClimber
27 CriSisal
16 fabio2765
11 iLCONTEDIVALMO
10 Abituatici
9 DrawFKingNuT
8 falcoc
7 ionnsogiokare
7 stefall
6 nikko74
4 libeccio78
4 foxred7

I primi 3 classificati avranno l'accesso gratuito alla serie A del Campionato Sisal PokerNews secondo i termini e le condizioni consultabili al seguente link:

Campionato PokerNews Sisal

giovedì 12 agosto 2010

Campionato PokerNews - Leader dopo la 3^ tappa


Nonostante un bruttissimo sesto posto senza entrare mai nel vivo del gioco, con all'attivo 3 o 4 mani giocate al massimo, compresa l'ultima, un push da short stack di 5 BB con K7o e l'eliminazione OTM, riesco, dopo le prime 3 tappe, a mantenere, seppur di poco, la leaderchip nella Classifica del Campionato PokerNews Serie B.
Classifica aggiornata dopo la terza tappa:

54 AAndrew72
53 Pikaia
51 ilgeo
48 NanOOutd
42 spavl101
41 wardeclaration
38 paolof80
37 rounderdonk
32 volpegrigia
29 TonyClimber
27 CriSisal
13 GLMDJu29ro
11 iLCONTEDIVALMO
10 Abituatici
8 falcoc
7 ionnsogiokare
7 stefall
6 nikko74
4 libeccio78
4 foxred7

mercoledì 11 agosto 2010

Strategia MTT: la gestione del tempo

“Un sacco di gente ha manifestato interesse per questo argomento, e allora posso subito dirvi che la cosa più brutta dei Multi-table Tournament è che si tratta della forma più restrittiva di poker, perché non si può gestire facilmente il tempo libero. Non solo i tornei partono ad orari che non possiamo decidere noi, ma online spesso durano 5-10 ore mentre live arrivano anche a qualche giorno.

Nei tornei dal vivo abbiamo davvero poca scelta nella gestione del tempo, perché il tavolo è uno solo e le pausa sono già prefissate. La parte più difficile sta, tuttavia, nel resistere alle tentazioni notturne della città in cui ci si trova, così da riposare abbastanza e restare freschi per la giornata successiva di torneo. Durante le WSOP, ad esempio, ogni notte la gente va a cena fuori, frequenta le feste, gli strip club e così via, e ricevere inviti diventa una cosa normalissima. Ma se dovete giocare il giorno dopo alle 12, dovreste almeno alzarvi mezz’ora prima; il tempo necessario per farvi una doccia, vestirvi e mangiare qualcosa prima di sedervi al tavolo. Ve lo dico subito: se uno di voi capita vicino a me e puzza come una capra, giuro su Dio che lo prendo a pugni.

Per il poker online la gestione del tempo è invece una sorta di gioco di prestigio. La mia giornata tipo corrisponde a qualcosa del genere: mi alzo, faccio una doccia e mi preparo la colazione davanti al computer mentre faccio partire dai 3 ai 6 tornei (dipende anche da che ora inizio). Continuo così per le successive 4 ore, con la mia ragazza che mi aiuta a preparare qualcosa da mangiare. A seconda di come runno nei tornei posso stare al pc dalle 6 alle 10 ore. Gioco 6-10 tavoli alla volta su due schermi, ed alcune volte mi spingo fino a 12x (anche se mi sento più a mio agio con 7-8 di media). Durante una giornata partecipo a circa 15 tornei, e lo faccio 6 giorni a settimana.

Questo sistema ha però diversi punti negativi. Se ad esempio vi viene fame? Vi consiglio di munirvi di cibi di facile preparazione ma che non siano schifezze. Inoltre evitate roba che può indurvi sonnolenza, come pasti pesanti da digerire e bevande alcoliche. Quando dovete andare al bagno è conveniente avere qualche amico con voi che posso sostituirvi un attimo, oppure munitevi di un computer portatile.

Man mano che proseguite nei vari tornei, ed uscite dall’auto-pilot delle prime fasi, vi troverete in prossimità della zona premi e con avversari che prestano molta attenzione a praticamente ogni mano. Mantenere la concentrazione per tutta la giornata è una cosa molto difficile da fare, e quindi non me la sento di criticare quelli che giocano un po’ in automatico con nove tavoli aperti. Spero almeno che si prendano il giusto tempo per ragionare, magari anche grazie all’aiuto di software tipo Pokertracker e dell’HUD per avere le statistiche direttamente sui tavoli.

Io di solito sistemo i tornei con buy-in più alto, oppure dove sono più deep, spostandoli in una posizione particolare dello schermo e sforzandomi di prendere note sugli avversari. Certo, fare un lavoro del genere per ogni tavolo (magari con 8 contemporaneamente) e per tutta la giornata può condurre alla pazzia. Voi fate il meglio che potete.

Per quanto concerne il numero di giorni a settimana in cui giocare, io penso che un professionista debba farne qualcuno in più rispetto ad un lavoro normale. Oltre al fatto che a me piace quello che faccio, c’è da dire che non si perde tempo in altre attività di contorno, tipo cercare un parcheggio o avere relazioni interpersonali. Se ci pensate bene si risparmiano almeno 2 ore rispetto ad un lavoro classico. Comunque, riguardo a quanti giorni alla settimana giocare io credo che dipensa dalla quantità di denaro di cui avete bisogno, da quanto vi piace giocare e da quante altre attività/responsabilità avete nella vostra vita.”

Tony Bond18 Dunst

Fonte: AssoPoker.com

lunedì 9 agosto 2010

Botta e Risposta - Satelliti e bankroll


Ciao ragazzi.. gioco su ps.it e faccio spesso i satelliti da 5€ turbo per vincere il satellite da 20€ turbo per gli eventi live e gioco i satelliti da 2, 5 e 10€ per gli eventi della domenica.. Quando vinco i ticket però incasso sempre in quanto poi a giocare il torneo da 100€ sarei fuori bankroll ed in bolla i regular mi massacrerebbero, al Sunday ad esempio... E' corretto il mio modo di pensare o se mi qualifico con un satellite non devo considerare il bankroll come un problema?
alegenerale


ciao ale,
capisco e comprendo le tue paure e i tuoi dubbi nel giocare un evento da 100 euro dopo aver vinto il ticket tramite satelliti.
Ti dirò di più, se non hai un bankroll adeguato e soprattutto, come tu stesso dici, sai che non hai molte possibilità di andare ITM perché hai ancora molto da imparare rispetto a tanti altri bravi e navigati giocatori, la tua scelta è perfetta.
Io ho da poco raggiunto un BR di circa 1800 ed ancora adesso mi sento imbarazzato nel giocare un evento da 100 euro perché so che è fuori bankroll e so che incontrerò giocatori più skillati di me.
Pensare di perdere 100 euro tutte in una volta mi mette psicologicamente in imbarazzo perché non ho un BR di 10.000 euro e perché guadagno 1200 euro al mese come dipendente di una Pubblica Amministrazione. Tutto qua. Quindi condivido la tua idea e ancora adesso, quando vinco un ticket tramite satelliti Sunday e Night Star incasso i 100 euro, mentre con quelli vinti dagli step gioco i SNG.
Per carità, è validissimo il ragionamento di tentare di fare il colpaccio nel Sunday una volta vinto un ticket pagando solo 5 o 10 euro, ma se non te la senti, se sai di non essere pronto, non devi forzare la mano, giocheresti con la paura, troppo chiuso, non saresti lucido in taluni colpi in cui magari lo spot vorrebbe un gioco aggressivo che non riesci a maturare.
Se con i satelliti ti sta andando bene (ed è vero che sono molto facili) costruisciti il bankroll con quelli e quando acquisirai più fiducia ne riparleremo.
Ciao.
AAndrew72

Campionato PokerNews - Vittoria nella 2^ tappa


Ho vinto la seconda tappa del Campionato PokerNews Serie B. PokerNews e Sisal danno la possibilità ai primi 3 piazzati nella classifica finale di disputare il Campionato Serie A, con tappe dal buy in da 25 euro, senza pagare l'iscrizione.

Nella prima tappa ho chiuso OTM in 4^ posizione e dopo 2 tappe sono primo in classifica:


domenica 8 agosto 2010

Analisi del proprio gioco e autocritica per migliorare

Parto da un piccolo obiettivo che ho raggiunto per arrivare a dire qualcosa di più grande, detto e ridetto ma che per chi gioca da poco o lo fa in maniera avventata, potrebbe servire da stimolo per migliorare il proprio gioco o meglio ancora l'approccio mentale al poker.
Ieri ho raggiunto un piccolo obiettivo che mi ero prefissato ad inizio mese, ho raggiunto il livello GoldStar su Pokerstars.it. In una settima ho raccimolato un terzo di tutti i punti del Vip System accumulati durante l'anno:



Obiettivi.
Anche nel breve termine avere degli obiettivi aiuta a mantenere la concentrazione, a giocare il miglior poker, a non effettuare giocate azzardate o avventate, a curare e coccolare maggiormente il nostro bankroll facendoci desistere dal prendere decisioni sbagliate o che in qualche modo possano mirare sia le nostre finanze che il nostro mindset.

Analisi.
Analizziamo sempre il nostro gioco. Rivediamo le nostre mani, confrontiamoci con gli altri, i forum ce ne danno la possibilità. L'analisi costante di quello che stiamo facendo nel breve periodo ci porterà maggiori risultati sul lungo periodo. Il dilettante, a volte allo sbaraglio, si preoccuperà del risultato negativo o si esalterà del risultato positivo nel singolo torneo. E questo può andar anche bene ma è necessario sapere, capire ed entrare nell'ottica di idee che quello che conta nel poker è il lungo periodo. L'analisi che facciamo oggi deve servire per darci i risultati domani, anche se veniamo da una serie incredibile di risultati negativi. É solo colpa della sfortuna o stiamo giocando male? I nostri avversari hanno una fortuna sfacciata al river o non stiamo giocando il nostro miglio poker? Solo attraverso l'analisi del nostro gioco ed il confronto con gli altri possiamo capire se e dove stiamo sbagliando, ma soprattutto possiamo imparare come migliorarci, giorno dopo giorno, torneo dopo torneo.
Questo è il grafico relativo ai miei introiti:



nella prima settimana di agosto si denota un calo di 100€. Sto giocando prettamente SNG da 10€ quindi potremmo, parlando in termini di buy in che tutto sommato sarebbe la cosa più giusta, dire che ho perso 10 buy in. Anche se in realtà negli ultimi due giorni ho mixato con SNG da 20 e 30, con MTT e l'ultimo giorno con step3 e step4 vinti dagli step3.
Ho giocato tornei dunque entro il 2% del bankroll, più o meno. Questo è quello che mi sono prefissato e se effettuo qualche sgarro alla regola giocando tornei più alti lo faccio calcolando i rischi, consapevolmente e a priori per motivazioni varie ma mai e poi mai per rifarmi da una cocente sconfitta. Non giocate mai al rialzo per “rifarvi”. Giocherete male, col dente avvelenato, con la voglia di rifarvi, con la paura di perdere ulteriori soldi. Piuttosto dopo una sessione andata male, un torneo in cui siete usciti con la bad beat della vita, è preferibile staccare per qualche minuto e farsi una passeggiata o giocare un torneo dal buy in più basso del solito per scaricare adrenalina e nervosismo.

Questo che sto scrivendo è diretto ovviamente a coloro che approcciano solo ora al mondo del poker. Io appena ho iniziato a giocare ho commesso molti errori, non ho conosciuto immediatamente i forum, mi mancava una guida, i libri, gli amici che nel momento critico mi dicessero: “guarda che stai sbagliando”.
Quindi la prima regola nel poker è quella di analizzare il proprio gioco per migliorarsi e per farlo bisogna avvalersi dell'aiuto di buoni libri e dei forum. Costruendo un mindset solido eviteremo il più possibile di andare in tilt e costruiremo una solidità tale da permetterci di affrontare meglio i periodi negativi che nel breve periodo sono inevitabili. Per carità, anche il grande campione ha il suo sfogo, ma poi finisce la. Ma mai lo vedrete offendere qualcuno perché ha vinto una mano impossibile, almeno così dovrebbe essere e in questo l'impassibilità di Phil Ivey impersona in pieno l'equilibrio del giocatore modello. Al contrario chi si comporta così, a parte rischiare d'essere bannato, fa del male solo a se stesso:




concludo l'analisi del mio gioco di una settimana, relativamente ai miei obiettivi, col dire che si, è vero che ho perso per strada 99 euro in soli 7 giorni in un rush positivo di SNG con +15buy in in 2 giorni e poi il crollo nei restanti 5, ma in compenso ho ottenuto l'altro obiettivo che mi ero prefissato, i ticket da 100 euro:



Avere la consapevolezza di una flessione per ottenere qualcosa che possa farmi risalire.
Programmi ed obiettivi.
Che ci riusciate o meno, nel breve periodo importa poco, basta giocare sempre una piccola percentuale del proprio bankroll.
Ma darsi degli obiettivi, concreti, seri, è fondamentale, al di la che si tratti di riuscire ad avere un ROI positivo in 500 SG da 0,50€ o raggiungere la qualificazione di un IPT partecipando ai satelliti e spendendo i soldi vinti, giocando entro il bankroll, in sit e tornei.

Fate sempre l'analisi del vostro gioco e siate autocritici, il più possibile. Ricordate che quando vincete un torneo avete avuto senza dubbio anche una buona dote di fortuna e di contro ci sarà qualche giocatore che avete eliminato che starà riflettendo sul fatto di essere stato sfortunato.
Concludo dicendo a chi mi legge per la prima volta, a chi da poco è entrato nel mondo del poker perché ne ha sentito parlare dagli amici o è rimasto affascinato dalle trasmissioni televisive dedicate a questo gioco di carte e sport, leggi, leggi e ancora leggi. Libri, forum, articoli tecnici, è il modo migliore per imparare e migliorare. Il giocatore di poker non è un eremita, anche se gioca solitario a casa chiuso dentro una camera solo con il mondo, attraverso i forum deve confrontarsi, dal vivo deve confrontarsi, per crescere e migliorarsi. Solo leggendo libri come Poker Mindset si capisce appieno l'importanza della gestione del bankroll o cosa sia lo stato del tilt. Impariamo dagli errori e dall'esperienza degli altri. Lasciamoci consigliare e siamo sempre autocritici con noi stessi dopo aver analizzato il nostro gioco.
Infine ricordate che il poker è un gioco, sportivo, di aggregazione, ma è un gioco. C'è chi lo prende come uno svago come fa il tennista in mezzo alla settimana o il giocatore di calcio che si fa la partitella il sabato sera, c'è chi invece ne fa una professione come Federer o Messi. In ogni caso attorno a noi ruota una vita nella quale viviamo e dobbiamo essere in armonia. Solo stando in armonia con il proprio partner, la famiglia e il lavoro il poker può continuare a piacerci, ad essere una parte importante di noi e darci soddisfazioni. Non diamogli troppa importanza quando è solo uno svago, non togliamo troppe ore preziose alla nostra vita reale, cerchiamo un giusto compromesso e tutti accetteranno che noi giochiamo a poker, anche qualche ora al giorno.

giovedì 5 agosto 2010

Diario del 05.08.2010

Dopo 5 giorni di SNG su Pokerstars sono praticamente al punto di partenza. Impressionante vedere come in pochi SNG si possa spiccare il volo e come in un paio di sessioni in cui tutto vada storto si scenda nel baratro.



In 5 giorni ho raggiunto metà dell'obiettivo di diventare Gold Star, avendo giocato oltre 150 SNG normal da 10 euro. Ho mixato qualche turbo multitablando max 4x e i risultati non sono negativi. Il mio problema più grande rimane il multitabling, oltre il 4x cala la soglia d'attenzione, di concentrazione e la skill sugli avversari, anche i meno temibili. Questo accade sia ai turbo che, ahimé anche ai normal. Constatato questo grosso limite momentaneo la metà dell'opera che mi rimane da compiere potrà essere eseguita tranquillamente mediante i turbo.
Dunque non manca molto e in seguito, dipendentemente dai risultati, si può fare un pensierino anche al livello Platinum:



Questo invece è l'aggiornamento dei tornei, ne ho giocati solamenti 3, tutti nella giornata di ieri, con un ITM e 2 OTM:


martedì 3 agosto 2010

AAndrew72 Tournament #16 - kormi1986


Siamo giunti alla sedicesima edizone del torneo organizzato per gli amici di Italia Poker Forum. Ancora un esordiente si aggiudica il torneo, kormi1986, utente storico e modratore del forum che al primo tentativo mette tutti in riga, compreso FOXFEI che deve cedere in heads up e accontentarsi per la seconda volta di un secondo posto.
Segue il kormi pensiero rilasciato a caldo sul forum:

grazie a tutti, ho visto davvero un bel gioco, e soprattutto un rispetto che di solito sulle .it non ho mai visto... (ogni mio raise UTG non veniva MAI chiamato!!!)
complimenti infine al mio "avversario" FOXFEI, non sono riuscito ad eliminarlo prima in flip dove lui trova una Q al river... ma la Q lo condanna dal mio Asso... Bell'HU cmq... mi è piaciuto... soprattutto perché ho vinto!!!
era da tempo che non giocavo un torneo così "tecnico" e vincerlo è davvero una piccola soddisfazione...
Grazie ancora a tutti.