venerdì 4 giugno 2010

Tornei re-buy, questi sconosciuti


Dando uno sguardo alla lobby dei tornei delle varie poker room ci imbattiamo in quelli multitavolo che hanno varie definizione, il freezeout, il garantito, il knockout, il 6-max e tanto altro. Scrutando bene ci accorgiamo che qualche poker room ha in programmazione uno strano torneo, il re-buy, questo sconosciuto.
Sconosciuto non tanto perché la maggior parte di noi non abbia mai sentito questo termine, sconosciuto perché sono molto rari in Italia (almeno quelli non satelliti), poco giocati e ahimé, giocati male.

Il torneo re-buy prevede l'acquisto di una seconda posta entro certi limiti di stack, ovvero alla perdita completa dello stesso. Generalmente sono previsti re-buy illimitati o consoni al buy-in totale previsto dalla legislazione vigente e nella maggior parte dei casi prevedono un add-on alla prima pausa del torneo.

Spesso questi tornei vengono programmati quali satelliti per eventi più importanti, in modalità cash o pagando con i vari punti accumulati sulla room. Comunque sia troppo spesso vengono giocati nella peggior maniera possibile dai players italiani.

Molti giocatori tendono a non effettuare alcun rebuy ed abbandonare il tavolo una volta persa la posta iniziale. Altri una volta acquisito uno stack ragguardevole che li lancia verso i primi posti del chipcount non effettua l'add-on durante la pausa. Certo, anche queste sono tattiche, non le migliori però. E' vero che se si è abbatanza bravi e soprattutto fortunati, anche solo con la posta iniziale si va avanti nel torneo e si accumula un buono stack, si lotta per la vittoria in un montepremi generato dai tanti re-buy altrui e diventa un torneo più vantaggioso rispetto ai normali freezeout. Ma nel lungo periodo non è questo il modo migliore per giocare un torneo re-buy che dovrebbe altresì vederci molto aggressivi fin dalla prima mano e pronti a ricaricare nel caso in cui perdessimo l'intera posta.

E' fondamentale scegliere questi tornei in base alle nostre possibilità economiche, in base al nostro bankroll. Se siamo giocatori disciplinati, ad esempio giochiamo tornei multitavolo entro l'1% del nostro bankroll, in un torneo re-buy dovremmo giocare entro lo 0,1% del nostro bankroll, magari qualcosa in meno ma non in più. Infatti un torneo re-buy va affrontato con la consapevolezza che nel lungo periodo abbiamo bisogno, mediamente, di circa 10-15 rebuy per torneo.

Appurata la tattica da seguire per quanto riguarda la gestione delle poste, occorre aggiungere solamente che per giocare tornei re-buy occorre essere molto aggressivi, rischiare qualcosa in più fin dalle prime mani, aprire il range delle nostre hand di partenza (che non devono necessariamente essere dei mostri). Il tutto con disciplina, non rendendo questo gioco una lotteria, ma comunque con la consapevolezza che dovremmo giocarci molti coinflip, dalla prima mano fino alla prima pausa alla quale dovremmo arrivare con uno stack ingente e tra i primi in classifica, sfruttando le lacune di gioco di molti avversari e soprattutto le scelte sbagliate di molti giocatori che hanno paura ad effettuare i re-buy e giocano in maniera sconsideratament tight.

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