giovedì 10 giugno 2010

La mia prima volta al casinò

Il casinò è alle mie spalle, sto quasi per arrivare.

Spillo AQ, sono corto, mando tutto.

AK, il Big Blind gira le carte e attende che io faccia altrettanto,

esulta, non è un coin flip.

Guardo l'orologio, da un minuto è trascorsa la mezzanotte,

è il 13 giugno, Andrea, auguri per il tuo 37° compleanno,

PLAYER OUT!

Il casinò è alle mie spalle, sto arrivando.

Un saluto qua e la, lo sguardo verso il tabellone per l'ultima volta,

niente, sono OTM e prendo la mia borsa,

accartoccio la lattina vuota di Reb Bull,

esco da quella sala.

Mi fermo al bar per l'ultimo caffé.

Arrivo al casinò,

l'umore è quello di un sognatore uscito in bolla,

una sponsorizzazione, 500 chilometri di treno,

mi rimane un pugno di mosche e un buono da 100 euro.

Kaxxo 100 euro, il biglietto di ritorno.

“scusi mi cambia questo buono?”

“deve giocarselo!”

“ma io non voglio giocarmelo contro la fortuna”

“e allora lo conservi”

“ok eccovi il buono, datemi le fiches”

“ecco le sue fiches signore, 100 euro di fiches”

“grazie”

“prego”

“senta mi scusi”

“mi dica”

“mi cambia queste 100 fiches?

“come scusi”

“le do queste 100 fiches, mi da 100 euro?”

“non è possibile, le ho già detto che deve giocarle”

Capisco che il buono da 100 euro l'hanno regalato al casinò,

almeno sul lungo periodo.

Io volevo ragionare sul breve periodo,

volevo quei 100 euro,

kaxxo mi hanno sbattuto fuori da un torneo di poker qui nell'Hotel accanto,

ma lo sapete chi kaxxo sono io?

Ma la vedete la mia sponsorizzazione sul petto si o no?

E via tutti a tirar le leve delle slot machine come imbambolati,

girano la testa e gli occhi inseguendo una pallina che salta dal rosso al nero.

Voglio i miei 100 euro kaxxo.

“scusi”

“si mi dica”

“mi cambia queste fiches”

“per dove”

“come per dove, voglio 100 euro”

“no signore, deve giocarle, vuole gettoni per le slot, chips per la roulette ...”

“ok ok mi dia qualche gettone”

Qualche gettone in mano e il resto delle fiches le tengo in tasca.

Salgo al primo piano e mi assale la frustrazione.

Kaxxo sono obbligato a giocarmi 100 euro a queste maledette slot,

alla roulette,

Black Jack, Caraibico …

Vado in saletta a fumarmi una Benson. Papponi, puttane, falliti, disperati, milionari travestiti da poveracci.

E che kaxxo, mi torna alla mente quando passavo qualche pomeriggio nei centri Snai a sperare sui cavalli.

Mi sento un po' Bukowsky.

Butto la sigaretta a metà e mi faccio un giro.

Eccoli la, i tavoli da poker.

Li non si gioca contro la fortuna,

li se sei bravo vinci, punto e basta.

... ma non posso giocarci, non ho il bankroll per farlo,

così continuo a sognare mentre vedo Emanuele Marzano rastrellare le chips degli altri partecipanti al suo banchetto.

Me ne vado, non posso, non posso.

Devo cambiare i 100 euro.

Roulette.

“ho queste fiches, sono 90 euro”

“faccia il suo gioco signore”

“ma io non voglio regalare … mi scusi … non voglio giocare, voglio i miei soldi”

“deve giocarle signore”

La pallina gira, gira, gira, che faccio? Numero secco, ok, no, le metto tutte e vaffanculo? No no, devo essere lucido, devo farcela,

punto 10 euro sul rosso.

La pallina si ferma sul nero.

“mi scusi”

“mi dica signore”

“ho 80 euro, non voglio giocarli, come posso fare?”

“aspetti che vedo di accontentarla”

Chiama qualcuno accanto a lui, un signorotto grande, seduto su una sedia, grande, con in bocca un sigaro spento, grande. Ha l'aria di uno che la sa lunga e soprattutto che comanda assai.

“lei è sponsorizzato … viene dal torneo di poker vero?”

“si, sono uscito in bolla, sono stato sfortunato, però ho giocato troppo chiuso,

se avessi una seconda possibilità …

se potessi riprovarci ...”

“romano?”

più o meno”

“le piace il nostro casinò?”

“meraviglioso”

“mi faccia un paragone con gli altri casinò che ha visitato”

Sto per foldare,

ma poi mi concentro,

“il migliore, nessuno ha 3 tavoli da poker con un PRO della Sisal seduto a dar spettacolo”

Dice qualcosa all'orecchio del croupier e si allontana.

“mi dia gli 80 euro di fiches”

Si prende le mie 80 e me ne da altre 80, vere.

“salve, vorrei cambiare …”

“le ho detto che deve giocarle! Non può venire in cassa ogni 15 minuti sempre con la stessa storia!”

“sono 80 euro di fiches vere, deve sapere che ho fatto qualche calcolo matematico e tra rosso e nero pari e dispari zero e doppio zero ho vinto 80 euro”

“ecco la sua vincita”

I 10 euro in gettoni me li butto nella roulette elettronica e alle slot machine.

Vuoi vedere che sono l'unico che esce dal casinò con una vincita in tasca?

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