Marco Fava ci offre una interessante intervista a Simone "IlCreativo" Raccis nel numero 67 di Poker Sportivo. Tra i vari spunti che emergono dall'intervista voglio sottolineare la parte finale nella quale si descrive l'incontro/scontro tra Simone e Pier Paolo Fabbretti. In particolare mi soffermo sul concetto di push quando si è corti in un torneo multitavolo. Simone è dell'opinione che occorra mandare i resti quando si hanno dietro dai 20 ai 25 BB. Parlai di questo concetto con Simone in occasione di una edizione del Poker Grand Prix a Saint Vincent dopo aver assistito ad una mano tra lui e Musso quasi a ridosso della zona bolla.
Maurizio Musso sedeva alla mia destra
e da early ha rilanciato standard x2,5 subendo il push di Simone da CO che aveva dietro circa 20 bui. Musso folda e inizia a lamentarsi di questi giocatori iper aggressivi provenienti dall'online e che di fatto, dice lui, non sanno giocare nei live che lui, Musso, frequenta da anni e anni. Simone allibito non risponde, mi guarda ed io scuoto la testa come per dirgli di lasciar stare e non rispondere.
Successivamente questo simpatico (?) siparietto nasce il confronto tra me e Simone al banco del bar della sala Evolution. Simone ribadisce come sia standard mandare i resti con 20BB o qualcosa di più.
Ho fatto tesoro di questo consiglio anche se personalmente lo adatto molto in base al tipo di torneo che sto giocando. Se mi trovo in un torneo importante con avversari sensati mando tranquillamente con 20BB, soprattutto se siamo nella fase in cui ai bui si aggiungono gli ante. Ma se mi trovo a giocare un torneo dal buy in basso, con la maggior parte dei presenti al tavolo con skill inferiori alle mie, decido di controllare i piatti molto più spesso e il mio push da corto si ridimensiona a 15/20BB e raramente e solo in casi particolari a 10/15BB.
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