martedì 17 aprile 2012

Mindset Heads Up. Approfondiamo la guida di Simone Raccis. Punto 1

Simone Raccis, conosciuto come "ilcreativo85" nel poker on line, recentemente entrato a far parte del Team Sisal Poker Friends, tempo fa ha stilato una lista di 15 "comandamenti", relativi al gioco Heads Up, che potete visionare al seguente link:
Una sintetica guida con 15 regole solo apparentemente semplici, ma spesso, troppo spesso difficilissime da rispettare anche per i giocatori più navigati nella disciplina dell'Heads Up.
Con questa piccola guida intendo approfondire i 15 concetti espressi da Simone soprattutto per i giocatori alle prime armi che giocano Heads Up per la prima volta, da poco tempo e avvalendomi della mia personale esperienza.

Veniamo al primo punto e cerchiamo di approfindirlo:
1. Gioco per il lungo periodo, il breve conta meno di zero, giocando almeno rollati 200x nessuna fluttuazione può farmi "deragliare".

Giocare per il lungo periodo: questo concetto non è valido solo per gli Heads Up ma è estendibile a qualsiasi disciplina del Poker Texas Hold'em. Ma cosa significa giocare per il lungo periodo? Essenzialmente significa non soffermarsi a fare un bilancio del nostro gioco dopo una giornata, una settimana, una sessione. Nel breve periodo o in una sessione o nel singolo Heads Up può accadere di tutto e la fortuna/sfortuna può incidere anche per il 100%. 
Ma noi sappiamo che il poker è un gioco di abilità dove la fortuna/sfortuna nel lungo periodo, appunto, si annulla a vantaggio dell'abilità che favorisce i giocatori migliori, più preparati. Ecco perché esistono dei professionisti che vivono di poker, si tratta di giocatori molto disciplinati e capaci che abbattono la sfortuna/fortuna sul lungo periodo, ovvero a fine anno, lungo il periodo di una carriera.
Questo concetto è validissimo nella disciplina dell'Heads Up, come nei Sit&Go o nel cash game. Anche nei tornei multitavolo ovviamente. Per questi però va considerato che molto spesso, diversamente che per il cash o per gli Heads Up, alcuni giocatori non hanno la possibilità di giocare sul lungo periodo, ovvero di giocare con regolarità, per tanto tempo, grindare per capirci, e così abbiamo degli esempi di giocatori che pur giocando una manciata di tornei hanno vinto milioni di dollari. Fortunati o sfortunati, per loro l'alea è stata determinante in quanto hanno giocato solo pochi tornei, in pochi anni, ovvero hanno delle statistiche sul breve periodo ma non sul lungo periodo. 
Facendo un banale esempio legato ad un gioco in cui la fortuna/sfortuna è attestato sul 50%, pensiamo al "testa e croce" di una moneta ed avremo la seguente equazione:
nel poker sul lungo periodo la fortuna/sfortuna incide per un 20% COME
nel testa o croce sul lungo periodo la fortuna/sfortuna incide per il 50% UGUALE
nel poker sul breve periodo la fortuna/sfortuna incide anche per il 100% COME
nel testa o croce sul lungo periodo la fortuna/sfortuna incide anche per il 100%.
Nel singolo lancio di una moneta uscirà testa o croce, in cinque lanci consecutivi potrà anche uscire per cinque volte di fila testa o croce, ma se lanciassimo la moneta all'infinito avremo delle statistiche molto vicine ad un 50% per testa e un 50% per croce.
Nel singolo Heads Up in un all in pre flop possiamo perdere con AA contro una qualsiasi mano random nonostante partissimo all'80% in vantaggio o più. E magari trovarci a perdere anche più mani simili di seguito. Non dobbiamo arrenderci e non dobbiamo prendercela con l'avversario, con il "server", con la poker room o con Dio perché sul lungo periodo, su decine e centinaia di mani simili avremo la statistica dalla nostra parte come potremo verificare attraverso l'analisi del nostro gioco che oggi è possibilissima e quasi indispensabile, attraverso specifici software quali Holdem Manager e Poker Tracker.
Simone fa poi riferimento all'essere rollati almeno 200x, ovvero avere un bankroll di almeno 200 euro se si vuol giocare gli Heads Up da 1 euro d'iscrizione. 
Consiglio utilissimo che, specialmente per chi è alle prime armi con questa disciplina, deve seguire alla lettera, tenerlo sempre a mente senza sgarrare mai, nemmeno quando si sta vincendo molto (tentando il salto di qualità) o quando si è in sessione negativa (per tentare di rifarsi in fretta).
La mia esperienza
Ormai da tempo ho ben assimilato il concetto di lungo periodo ma diversamente dai tornei MTT, nel cash game e negli Heads Up pecco ancora un po' di tilt da sessione negativa. Nonostante la consapevolezza di come occorre comportarsi e le belle parole spese fin qua, ancora oggi il mio limite maggiore per questo primo punto è la mancanza di lucidità che subisco a seguito di una sessione negativa, non tanto se subisco gli scoppi quanto se perdo per via di errori miei. Col passare del tempo sto limando questo mio leak ripromettendomi di dare sempre uno sguardo, prima di iniziare una sessione, al punto numero uno.

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