Da oggi richiedo staking per metà buy in dell'evento side #2 da 660,00 euro del 19 maggio.
Ecco i dati riassuntivi dell'evento e le prime quote vendute/prenotate:
Evento: WPTN Saint Vincent Side Event #2
Data: 18.04.2012
Buy in: €660,00
Quote disponibili: 50% del buy in
Prezzo Quota: €33,00=5%
Acquirenti:
1% €6,60 Mau89 (pagato)
5% €33,00 Achille (prenotato)
5% €33,00 Vitto (paga a SV)
Stato: aperto
domenica 29 aprile 2012
Si è spento Amarillo Slim
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
« Se nella prima mezzora non capisci chi è il pollo, allora il pollo sei tu. »
(Attribuita ad "Amarillo Slim")
Thomas Austin Preston Jr.
Thomas Austin Preston, conosciuto come Amarillo Slim (Johnson, 31 dicembre 1928 – Amarillo, 29 aprile 2012), è stato un giocatore di poker statunitense, campione del mondo nel 1972.
Ex giocatore professionista di biliardo, divenne molto popolare nel mondo del poker degli anni sessanta, girando gli Stati Uniti in cerca di gioco insieme a Doyle Brunson e Sailor Roberts.
Vinse le World Series of Poker 1972, e dopo il successo apparve in molti talk-shows (come The Tonight Show, Good Morning America e 60 Minutes) ed interpretò una piccola parte nel film di Robert Altman California Split.
Preston ha vinto un totale di 4 braccialetti delle WSOP, l'ultimo dei quali alle WSOP 1990. Dal 1992 fa parte del Poker Hall of Fame.
Nel 1973, Preston e Bill G. Cox hanno scritto Play Poker to Win, pubblicato da Grosset and Dunlap. Una edizione rivisitata fu pubblicata da HarperCollins nel 2005 con il titolo Amarillo Slim's Play Poker to Win. Nel maggio 2003, Preston ha pubblicato la sua autobiografia dal titolo: Amarillo Slim in a World Full of Fat People, nella quale rivela storie di gioco con Larry Flynt, Lyndon Johnson, Richard Nixon ed altri.
Braccialetti World Series of Poker
Anno Torneo Premio
1972 10,000 $ NLH WC 60,000 $
1974 1,000 $ No Limit Hold'em 11,100 $
1985 5,000 $ Pot Limit Omaha 85,000 $
1990 5,000 $ Pot Limit Omaha 142,000 $
domenica 22 aprile 2012
giovedì 19 aprile 2012
Nasce lo SCOOP PokerJam Team Pokerstars 2012
E' ufficialmente nata la squadra dei player di Poker Jam Forum che affronteranno queste imminenti SCOOP di Pokerstars. Occorre ancora ufficializzare la partecipazione ad alcuni eventi e limare dei piccoli particolari ma è ufficiale che un team di 15/18 utenti di PJ hanno costituito il team.
Prossimamente nomi, eventi, buy in e tutto il programma del team sarà ufficializzato oltre che su Poker Jam Forum, attraverso il mio blog. Io parteciperò all'evento Heads Up come già largamente anticipato in queste pagine.
Quando si diventa vecchi per giocare a poker online?
Categoria: Piw Editoriali
E' la domanda che il PIWello 'fish & chips' ha posto nel forum di PIW... la risposta è tutt'altro che facile! In realtà questo è un gioco dove l'esperienza dovrebbe essere un'arma vincente anche se tanti dei nuovi campioni arrivati dal poker online sono giovanissimi.
Chissa a quanti è capitato di sentirsi dire al tavolo: "Sei troppo vecchio per giocare con noi a poker online, meglio che torni a fare la calza". Di sicuro è successo al PIWello 'fish & chips' che un pò deluso a girato la domanda a tutto il forum. Diverse le risposte... e non poteva essere che cosi. Del resto questo è un discorso molto complesso come spiega 'sommopoeta':
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mercoledì 18 aprile 2012
Ancora 11520 punti al traguardo
Mancano ancora 11520 punti per la qualificazione al Freeroll per l'accesso al WPT di Saint Vincent. Sto giocando Heads Up su GDpoker, i Baviera da 7 euro e il bilancio non è buono: quasi la metà dei punti fatti e 12 buy in persi per strada; un buon 20% di HU persi per colpa mia, circa un 40% per fortuna avversa e un 40% di normale amministrazione.
SCOOP Pokerstars 2012 - Verso i 2 tornei Heads Up
Ieri sera ho tentato la via del satellite per la qualificazione ad altro evento Low di questa edizione delle SCOOP, senza successo. Nel mio programma a parte l'evento 6L rientravano almeno 3 o 4 eventi low da 25€. Col passare del tempo sto meditando di lasciar da parte i Low e di concentrarmi su un unico torneo, il 6H, ossia l'evento Heads Up da 250€. Metà del buy in sarebbe quello destinato ai tornei Low e per metà mi farei stakare.
Ho ancora qualche giorno per prendere la decisione definitiva ma se tanto mi da tanto, mi sa che la chiudiamo qui, la accendiamo e la confermiamo.
Mindset Heads Up. Approfondiamo la guida di Simone Raccis. Punto 2
Simone Raccis, conosciuto come "ilcreativo85" nel poker on line, recentemente entrato a far parte del Team Sisal Poker Friends, tempo fa ha stilato una lista di 15 "comandamenti", relativi al gioco Heads Up, che potete visionare al seguente link:
Una sintetica guida con 15 regole solo apparentemente semplici, ma spesso, troppo spesso difficilissime da rispettare anche per i giocatori più navigati nella disciplina dell'Heads Up.
Con questa piccola guida intendo approfondire i 15 concetti espressi da Simone soprattutto per i giocatori alle prime armi che giocano Heads Up per la prima volta, da poco tempo e avvalendomi della mia personale esperienza.
Veniamo al secondo punto e cerchiamo di approfindirlo:
2. Giocare a un livello che si è certi di poter battere.
Per la verità c'è poco da approfondire per questo punto, piuttosto occorre fare proprio questo concetto e portarlo sempre con noi. Non sempre possiamo giocare secondo il nostro bankroll. Nel primo articolo Simone ci rammentava di giocare Heads Up rollati almeno 200x, ovvero di avere un bankroll di almeno 2000 euro per buy in da 10 euro.
Spesso questo può non bastare in quanto un limite superiore a quello che giochiamo regolarmente, seppur alla portata del nostro bankroll, potrebbe non esserlo per le nostre skill.
Rammentiamo sempre che ad ogni livello che scaliamo aumentano le nostre responsabilità, deve aumentare la nostra bravura, troveremo giocatori sempre più bravi, skillati, forti e preparati che analizzeranno il nostro gioco, conosceranno le strategie.
Dunque è molto importante in tal senso riuscire a capire i nostri limiti quando si è ancora in tempo e se necessario tornare ad un livello precedente piuttosto che incaponirsi in quello nuovo superiore.
La mia esperienza
Spesso mi sono trovato nella situazione sopra descritta, ma addirittura consiglio di valutare la situazione da poker room a poker room. Infatti spesso un livello di una room non è uguale a quello di un'altra room per via della differente frequentazione di player più o meno skillati. Ad esempio personalmente mi trovo molto più a mio agio a giocare Heads Up da 7 euro su GDpoker piuttosto che i 5 euro di Pokerstars.it. Su Pokerstars generalmente, a parità di livello (buy in), giocano players molto più skillati di altre room.
La leggenda del poker Americano, Amarillo Slim, è in gravi condizioni!
L’icona del poker Americano, Amarillo Slim, alias Thomas Austin Preston Jr., sembra sia stato trasferito, nei giorni scorsi, in una casa di cura texana, in seguito al peggioramento delle sue, già precarie, condizioni di salute.
Anche se la notizia, trapelata dal web, non è ancora stata confermata, su molti forum internazionali si vedono già numerosi messaggi di incoraggiamento e condoglianze verso il giocatore.
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martedì 17 aprile 2012
SCOOP Pokerstars 2012 - Aggiornamento del programma
Ogni giorno rivedo il programma per queste SCOOP per via dei tanti impegni della vita reale. Il Knockout del lunedì al quale mi ero qualificato sembra essere ad oggi il torneo meno accreditato da giocare, troppi impegni e dunque rimane in forte dubbio. L'unico evento al quale farò del tutto per non mancare è quello Heads Up e cercherò di essere presente almeno al turbo, al 6 max e a uno tra i rebuy o il Big Ante. Per il momento non ho la possibilità di stilare un programma certo, mano mano andrò ad aggiornarlo.
Intanto nei vari forum stanno nascendo i team per queste SCOOP. Ricordo ancora quando nel 2010 diedi vita insieme a Marco Fava al primo Team su Italia Poker Forum, poi ripetuto su Poker Italia Web e nell'anno successivo bissato su tutti i forum.
13000 punti al free per il WPT
Parto da questa immagine prelevata dal web, un tavolo Heads Up. Il perché è presto spiegato, uno dei miei obbiettivi nel breve termine è la partecipazione al WPT di Saint Vincent e per riuscirvi una strada potrebbe essere la partecipazione al freeroll organizzato per gli iscritti ad Italian Poker Forum. Occorre accumulare 20000 punti e la strada per me più semplice (forse) è quella degli Heads Up. Sto giocando i 7 euro Baviera Turbo con risultati alterni ed un'ultima sessione da brivido con perdita di 10 BI. Per non intaccare il mio bankroll mi toccherà probabilmente prelevare da PartyPoker dove ho accumulato qualche cosa attraverso i MTT.
Insomma un periodo un po' così per le verdi tasche del poker dove tutto sembra navigare nel limbo, senza alti e senza bassi, sempre oscillando tra i 3.5 e i 4k di bankroll.
Mindset Heads Up. Approfondiamo la guida di Simone Raccis. Punto 1
Simone Raccis, conosciuto come "ilcreativo85" nel poker on line, recentemente entrato a far parte del Team Sisal Poker Friends, tempo fa ha stilato una lista di 15 "comandamenti", relativi al gioco Heads Up, che potete visionare al seguente link:
Una sintetica guida con 15 regole solo apparentemente semplici, ma spesso, troppo spesso difficilissime da rispettare anche per i giocatori più navigati nella disciplina dell'Heads Up.
Con questa piccola guida intendo approfondire i 15 concetti espressi da Simone soprattutto per i giocatori alle prime armi che giocano Heads Up per la prima volta, da poco tempo e avvalendomi della mia personale esperienza.
Veniamo al primo punto e cerchiamo di approfindirlo:
1. Gioco per il lungo periodo, il breve conta meno di zero, giocando almeno rollati 200x nessuna fluttuazione può farmi "deragliare".
Giocare per il lungo periodo: questo concetto non è valido solo per gli Heads Up ma è estendibile a qualsiasi disciplina del Poker Texas Hold'em. Ma cosa significa giocare per il lungo periodo? Essenzialmente significa non soffermarsi a fare un bilancio del nostro gioco dopo una giornata, una settimana, una sessione. Nel breve periodo o in una sessione o nel singolo Heads Up può accadere di tutto e la fortuna/sfortuna può incidere anche per il 100%.
Ma noi sappiamo che il poker è un gioco di abilità dove la fortuna/sfortuna nel lungo periodo, appunto, si annulla a vantaggio dell'abilità che favorisce i giocatori migliori, più preparati. Ecco perché esistono dei professionisti che vivono di poker, si tratta di giocatori molto disciplinati e capaci che abbattono la sfortuna/fortuna sul lungo periodo, ovvero a fine anno, lungo il periodo di una carriera.
Questo concetto è validissimo nella disciplina dell'Heads Up, come nei Sit&Go o nel cash game. Anche nei tornei multitavolo ovviamente. Per questi però va considerato che molto spesso, diversamente che per il cash o per gli Heads Up, alcuni giocatori non hanno la possibilità di giocare sul lungo periodo, ovvero di giocare con regolarità, per tanto tempo, grindare per capirci, e così abbiamo degli esempi di giocatori che pur giocando una manciata di tornei hanno vinto milioni di dollari. Fortunati o sfortunati, per loro l'alea è stata determinante in quanto hanno giocato solo pochi tornei, in pochi anni, ovvero hanno delle statistiche sul breve periodo ma non sul lungo periodo.
Facendo un banale esempio legato ad un gioco in cui la fortuna/sfortuna è attestato sul 50%, pensiamo al "testa e croce" di una moneta ed avremo la seguente equazione:
nel poker sul lungo periodo la fortuna/sfortuna incide per un 20% COME
nel testa o croce sul lungo periodo la fortuna/sfortuna incide per il 50% UGUALE
nel poker sul breve periodo la fortuna/sfortuna incide anche per il 100% COME
nel testa o croce sul lungo periodo la fortuna/sfortuna incide anche per il 100%.
Nel singolo lancio di una moneta uscirà testa o croce, in cinque lanci consecutivi potrà anche uscire per cinque volte di fila testa o croce, ma se lanciassimo la moneta all'infinito avremo delle statistiche molto vicine ad un 50% per testa e un 50% per croce.
Nel singolo Heads Up in un all in pre flop possiamo perdere con AA contro una qualsiasi mano random nonostante partissimo all'80% in vantaggio o più. E magari trovarci a perdere anche più mani simili di seguito. Non dobbiamo arrenderci e non dobbiamo prendercela con l'avversario, con il "server", con la poker room o con Dio perché sul lungo periodo, su decine e centinaia di mani simili avremo la statistica dalla nostra parte come potremo verificare attraverso l'analisi del nostro gioco che oggi è possibilissima e quasi indispensabile, attraverso specifici software quali Holdem Manager e Poker Tracker.
Simone fa poi riferimento all'essere rollati almeno 200x, ovvero avere un bankroll di almeno 200 euro se si vuol giocare gli Heads Up da 1 euro d'iscrizione.
Consiglio utilissimo che, specialmente per chi è alle prime armi con questa disciplina, deve seguire alla lettera, tenerlo sempre a mente senza sgarrare mai, nemmeno quando si sta vincendo molto (tentando il salto di qualità) o quando si è in sessione negativa (per tentare di rifarsi in fretta).
La mia esperienza
Ormai da tempo ho ben assimilato il concetto di lungo periodo ma diversamente dai tornei MTT, nel cash game e negli Heads Up pecco ancora un po' di tilt da sessione negativa. Nonostante la consapevolezza di come occorre comportarsi e le belle parole spese fin qua, ancora oggi il mio limite maggiore per questo primo punto è la mancanza di lucidità che subisco a seguito di una sessione negativa, non tanto se subisco gli scoppi quanto se perdo per via di errori miei. Col passare del tempo sto limando questo mio leak ripromettendomi di dare sempre uno sguardo, prima di iniziare una sessione, al punto numero uno.
mercoledì 11 aprile 2012
WPT National, Saint Vincent - Primi punti realizzati
Siamo solo all'inizio, non esiste ancora un sito ufficiale del WPT nostrano, non mi sono ancora immerso nell'atmosfera. In attesa che partano i satelliti su GDpoker ho totalizzato i primi 451 punti verso i 20000 del freeroll di IPF mediante una manciata di mani giocate tra il NL10 e NL20.
Nei prossimi giorni conto di accelerare un po' i tempi, SCOOP permettendo ...
martedì 10 aprile 2012
SCOOP Pokerstars 2012 - Primo ticket, evento 2L
Arriva il primo ticket per le SCOOP di Pokerstars attraverso un satellite rebuy da 50 centesimi. L'evento è il 2L Knockout in programma lunedì 23 aprile. Le mie intenzioni sono quelle di partecipare a più eventi Low possibili nella variante Texas Hold'em. In dubbio è la partecipazione per l'evento d'apertura e di chiusura per via del buy in troppo elevato per il mio bankroll, mentre ho cancellato la partecipazione all'evento di domenica 29 aprile per esigenze personali.
Ad oggi dunque è garantita la partecipazione all'evento 2L e all'evento 6L di venerdì 27 aprile, il torneo di Heads Up per il quale non sono previsti satelliti di qualificazione. Prossimo obbiettivo è quello di trovare la qualificazione per gli eventi 5L e 9L, il turbo e il 6 max.
Ieri, oltre al satellite per l'evento 2L ho tentato la strada verso l'evento 1L con una spesa di 4 euro (€2 d'iscrizione + Add on) senza trovare la qualificazione.
Dopo la prima giornata di satelliti il bilancio è di 5 euro spesi e un ticket da 25 euro incassato.
L’obiettivo nel poker: la sfida con se stessi
Uno dei momenti cruciali del giocatore di poker che comincia a vincere con regolarità è quello di riuscire a definire un traguardo coerente con le abitudini di vita, le attitudini di gioco e la disponibilità di tempo.La mente umana è costantemente proiettata nel futuro e costruisce l’immagine del target da raggiungere in base alle informazioni che vogliamo fornirle. Pertanto é necessarioguidare il nostro cervello nella fase di formulazione di un obiettivo dandogli i giusti riferimenti lungo il cammino che porta a una meta.
Quante volte è capitato di pensare “da domani giocherò di più” o “devo guadagnare più del mese scorso” e ancora “devo raddoppiare il risultato dell’anno precedente”? Cos’hanno di sbagliato questi obiettivi?
Apparentemente nulla! Sono tutti buoni propositi, ma il punto d’arrivo non rappresenta lo spartiacque tra il successo e il fallimento: la distinzione non è mai così netta. Il mio intento è quello di fornire gli spunti necessari per allenarsi a puntare obiettivi tendenti al successo e pertanto appaganti.
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Segui il mio blog e non esitare a comunicarmi eventuali errori o proposte per migliorarlo.
Il poker sportivo non è un gioco d'azzardo
A dirlo non è Andrea Sterpa, ma addirittura il risultato di una ricerca universitaria avviato dal Dipartimento di Stato americano che altro non fa che confermare quello che noi addetti ai lavori, forumisti, giocatori, professionisti o semplici appassionati, sapevamo ormai da tempo.
Che poi anche un gioco sportivo possa tramutarsi in un gioco d'azzardo è altra cosa, ma così ragionando posso azzardare, ovvero scommetere su un evento sportivo o non sportivo avendo il 50%, o meno, delle possibilità di vincere, su praticamente qualsiasi episodio della vita.
Quello che occorre focalizzare per capire la differenza tra un gioco d'azzardo e un gioco non d'azzardo, sta nel fatto che in un gioco d'azzardo noi pensiamo di vincere nonostante non abbiamo almeno il 51% di possibilità di vincere. In ogni gioco in cui sappiamo di avere almeno il 51% di possibilità di vincere stiamo giocando NON d'azzardo. Ecco perché un torneo di poker o di bridge, una partita a scacchi non sono giochi d'azzardo. Ci confrontiamo contro altri giocatori e alla lunga il più forte vince, come in una partita a tennis, a calcio, nell'atletica.
Giocare sotto il 51% di possibilità di vincere significa invece giocare d'azzardo, come nei giochi contro il banco, organizzati dallo Stato attraverso le varie lotterie o dai casinò.
Si è parlato ovunque di questi concetti ma, ahimé, sembrano talmente complicati da non venir recepiti nel modo giusto dall'uomo medio, dal padre di famiglia. Il legislatore l'ho escluso perché tende a regolamentare una materia delicata che muove milioni di euro di introiti e che per forza di cose, attraverso tassazione diretta ed indiretta fa gola alle casse al verde dello Stato.
sabato 7 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
WPT National, Saint Vincent - Ci faccio un pensierino
Come non farci un pensierino? La fine del Poker Grand Prix coincide con l'inizio del WPT a Saint Vincent. L'ultima volta sono andato ITM e anche per questa tappa sono iniziati i sat di qualificazione on line oltre alla solita occasione di qualificarsi mediante il free organizzato da ItaliaPokerForum.
Nei prossimi giorni tornerò ad aggiornare l'argomento, intanto ho compilato il form su ItaliaPokerClub e mi accingo a realizzare 20.000 punti su GDpoker che danno l'accesso al free del 14 maggio.
SCOOP Pokerstars 2012 - Il mio programma
Per questa edizione delle SCOOP per fortuna sono stati previsti sia eventi Low che High. on dovrò arrampicarmi sugli specchi alla ricerca di qualificazioni dell'ultimo istante o dello stacking dei forumisti. Questa volta si va avanti con le mie forze e con gli eventi nei quali penso di poter far meglio. Così ho stilato una lista provvisoria dei tornei ai quali ho in programma di partecipare.
Di fatto ho messo in elenco tutti gli eventi Low di Texas Hold'em, avendo forti dubbi se giocare o meno i due eventi turbo e dando di fatto la conferma assoluta solo alla presenza nell'evento HU del 27 aprile. Per il resto mi rimangono in dubbio per ovvi motivi di buy i due tornei che aprono e chiudono la chermesse.
Nei prossimi giorni tornerò ad aggiornare il mio percorso verso le SCOOP 2012.
martedì 3 aprile 2012
lunedì 2 aprile 2012
Resoconto di marzo 2012
Il resoconto del mese appena trascorso parla di un attivo nei tornei multitavolo, unica specialità giocata. Il bottino poteva essere più ampio viste le partecipazioni ai grandi tornei del primo aprile con sacrificio di buy in oltre il mio bankroll e senza risultati.
Comunque sia in questo mese ho totalizzato 10 tavoli finali, 4 vittorie di cui una in un torneo su GDpoker, room dalla quale ero assente da qualche tempo.
Sunday Million, finisce il sogno in 3281^ posizione
In posizione numero 3281 svanisce il sogno di compiere un'impresa. Torneo dei sogni, 7368 iscritti ed oltre 257 mila euro al primo in questo torneo in cui non ho mai avuto lo spunto per incrementare il mio stack. Ho cercato di giocare prudentemente le prime due ore per poi attaccare e rischiare qualcosa. Ma sono stato card dead per tutto il torneo, vedendo poche mani e potendomi inventare ben poco per cercare di andare avanti. All'una e mezza di notte con 12 bb mi trovo con AQ e vasco su OP con 44 che mi busta.
Grazie ancora a tutti quelli che hanno creduto in me, mi spiace, alla prossima.
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