La settimana appena passata ha certamente cambiato di molto nel panorama del poker online. Da venerdì scorso, quello che verrà ricordato come il “Venerdì nero” del poker online le “Big Three”(PokerStars, Full Tilt Poker e Absolute Poker) hanno visto un calo del loro traffico a causa della loro uscita del mercato statunitense ed a beneficiare della situazione sono stati i siti che accettano ancora giocatori degli Stati Uniti e le piattaforme europee.
Analizzando i dati delle ultime settimane si riesce a dare una dimensione alle mutazioni avvenute nel mercato del poker statunitense e non solo. Non ci sono dubbi che a perderci sono state Pokerstars, Ful Tilt Poker e Absolute Poker che dopo il sequestro dei domini sono stati costretti a non accettare più giocatori statunitensi, ma esaminando nel dettaglio la loro situazione:
Pokerstars resta ancora il più grande sito di poker online del mondo ma in quest’ultima settimana ha visto un calo significativo del traffico che si aggira intorno al 24% (circa un quarto in meno in soli sette giorni). Tuttavia la grande presenza sul mercato internazionale riesce a garantire alla room un ottimo successo anche senza giocatori statunitensi.
Full Tilt Poker ha subito un bel colpo, con una riduzione del traffico di circa il 48%. Anche questa room tuttavia è molto affermata del mercato internazionale e nonostante la drastica riduzione riesce ancora ad essere la seconda room al mondo.
Absolute Poker è certamente la più colpita delle tre, il calo registrato si aggira attorno al 53%. La room faceva molto affidamento sul mercato americano e le prospettive per il futuro non sono tra le più rosee con voci che ne mettono addirittura in discussione la sopravvivenza. Dal canto suo Absolute Poker ha garantito la massima priorità nei pagamenti ai giocatori e grandi vantaggi per i giocatori che manterranno il proprio bankroll sulla room.
Di certo dal “Venerdì Nero” ne sono usciti anche parecchi vincitori, ovvero tutti quei siti che hanno continuato ad accettare giocatori Statunitensi, i principali incrementi li hanno fatti registrare:
Merge Network, composto da vari siti di poker online, come Lock Poker, Sportsbook Poker, PlayersOnly, Carbon Poker e molti altri, è quello che ha tratto maggiori benefici dal “Venerdì Nero” anche perché adesso la piattaforma è considerata la più sicura negli stati uniti. Il loro traffico è aumentato di ben il 36% come migliaia di nuovi giocatori che hanno affollato i tavoli.
Bodog Poker non è stata da meno. Anche il loro traffico è aumentato del 36% ed oggi è una delle migliori opzioni per i giocatori degli Stati Uniti grazie anche a metodi di deposito semplici ed all’ottimo bonus di benvenuto.
Cake Network ha visto un aumento del traffico del 31%. La rete è costituita da un sacco di siti come Unleashed Poker, Poker Vittoria, e molti altri. La crescita del network è stata leggermente frenata a causa di Poker Victory che ha annunciato di non essere più disposta ad accettare giocatori degli USA.
L’unda lunga del “Venerdì Nero” ha portato benefici anche sulle piattaforme europee, in particolare:
PartyPoker ha fatto segnare un aumento del traffico del 10% ed ha rafforzato la sua terza posizione nella classifica delle più grandi pokeroom del globo oltre ad avere una posizione privilegiata per l’ingresso nel mercato USA quando il gioco verrà legalizzato.
iPoker Network ha incrementato il proprio traffico del 5%. Molti dei siti sulla rete ha lanciato promozioni speciali e aumentato la loro offerta di bonus, nel tentativo di attirare nuovi giocatori.
Fonte: ItaliaPokerClub
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