giovedì 24 marzo 2011

Marco ‘ITBASILISK’ Copelli nel team BetPro Friends al Malta Poker Dream


Di solito passiamo in loro compagnia parecchie ore specie nei week end. Spesso mandiamo post angosciati (“che succede? perché non scrivi? dammi notizie!”) neanche fossero le nostre morose. Ai loro avatar confidiamo crucci e speranze. Sono sempre presenti, dispensano rabbuffi e dritte. Eppure deiblogger sappiamo pochissimo, nascosti come stanno fra le olimpiche nuvole che avvolgono le inavvicinabili vette dei forum. Non ci lasciamo sfuggire l’occasione di acchiapparne uno al volo quando scopriamo che al prossimo Malta Poker Dream (30 Marzo – 4 Aprile) vestirà temporaneamente la divisa di betPro: un total look da professionista che
costringe Marco “ItBasilisk” Copelli ad abbandonare per una volta la consueta riservatezza e rispondere a qualche domanda.

D: Chi è Marco “ItBasilisk” Copelli?
R: Ho trentun’anni: qualche volta ho il dubbio di averne sprecato qualcuno a covare idee buone ma difficili da realizzare, però sono contento di averle avute. Ex magazziniere e informatico, un paio d’anni fa e quasi per caso ha cominciato a lavorare nel mondo del poker sia come giocatore sia come articolista e blogger.
D: Cosa volevi fare da piccolo?
R: L’informatico. Ho sempre sognato di diventare un formidabile programmatore e lavorare per i big come Microsoft. L’informatica resta la mia grande passione.
D: E cosa vorresti fare da grande?
R: Rimanere nel settore “giornalistico” del poker. Mi ci trovo bene e il mio lavoro, anche come fotografo, è apprezzato. Sarei ancora più contento se ricevessi il controvalore…monetizzato di una parte dei complimenti ricevuti.
D: Cosa ti piace di più in una persona e cosa di meno?
R: La schiettezza: mi è congeniale, fa parte della mia natura. Odio la diplomazia perché secondo me nasconde il coraggio di dire le cose per quello che sono.
D: Hai uno o più Hobby?
R: La pesca sportiva, dove ho anche raggiunto qualche discreto risultato.
D: Che musica e che letture preferisci?
R: Sono un estimatore di Ligabue e Bocelli. Per la lettura preferisco le riviste tecnico/scientifiche. Leggo pochi libri, purtroppo e me ne rammarico.
D: Hai qualche rito scaramantico quando giochi?
R: Nooo, sono talmente sfortunato che neanche i riti voodoo funzionano!
D: Che ambiente preferisci per giocare?
R: Dipende molto dall’umore: posso ascoltare musica o lasciare accesa la televisione oppure cercare il silenzio totale.
D: Com’è la vita del blogger?
R: Affollata di sensazioni contrastanti: passi dalla gioia di essere presente a un evento – magari in qualche località bellissima – alla stanchezza più profonda quando alle quattro del mattino tutti già dormono e tu invece sei (o dovresti) essere sveglio per scrivere i pezzi per il portale e il forum. E’ un lavoro che puoi fare solo per passione, per il piacere di avere la considerazione di qualche giocatore attento alle tue fatiche che ti ringrazia per aver avuto il tempo di scattargli un paio di foto e dedicargli due note.
D: Come sei giunto a giocare il main event del Malta Poker Dream per betPro?
R: Grazie a un rapporto di fiducia instaurato con gli organizzatori. La prima volta che bloggai un loro evento (da allora hanno sempre richiesto la mia presenza e di questo sono molto orgoglioso) mi trovai subito bene con i rappresentanti di betPro. Ero entrato in particolare sintonia con un loro dirigente e alla fine del torneo mi ero lasciato sfuggire un: “Quanto mi piacerebbe essere seduto a qui tavoli da giocatore!”. E lui aveva risposto: “Secondo me si può fare.” A distanza di un anno, posso dire che la loro serietà e coerenza – non così scontate come dovrebbero, almeno secondo l’andazzo generale – si sono manifestate con questo invito.
Che Magic: the Gathering confermi i tuoi poteri al tavolo, ItBasilisk!

Achille “Nerowolf” Bertola

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