La storia del furto in casa subito da Jonathan Duhamel sembra avviarsi verso un epilogo felice: è stato ritrovato, infatti, mercoledì scorso il braccialetto vinto al Main Event delle WSOP del 2010.
Ciò è quanto si apprende dal portale canadese PrincePoker che riporta nei dettagli le sequenze del ritrovamento.
Sembra che un dipendente delle pulizie delle strade urbane di Montreal stava lavorando in un tunnel di Ville-Marie con una “macchina spazzatrice”.
Dopo la pulizia, tutti i residui vengono raccolti in un contenitore ed è proprio lì che è stato ritrovato il braccialetto del Pro di PokerStars.
Il prezioso oggetto però versa in pessime condizioni: la parte in oro, argento e brillanti è stata tutta sfregata.
Inoltre il nome del campione del mondo, inciso sul retro, è stato in gran parte cancellato e raschiato.
Ma questo non sembra impedire a Duhamel di essere felice del ritrovamento: da sempre, infatti, il pro canadese aveva più volte ribadito che per lui il braccialetto era molto più importante dal punto di vista affettivo che monetario.
Con ogni probabilità all’operatore ecologico verrà firmato un assegno da 10.000 dollari, cifra che Duhamel aveva previsto come ricompensa in caso di ritrovamento del braccialetto.
Il manager del pro di PokerStars, Philippe Jette, commenta così la notizia: “Il valore sentimentale del braccialetto è inestimabile. Lo daremo alla polizia perché potrebbe aiutare nelle indagini. Noi ora siamo felici e Jonathan sta bene.”
Infatti è giusto ricordare che le indagini sono ancora in corso e che il processo verrà a breve ripreso: per il momento sono quattro le persone arrestate tra le quali spicca l’ex fidanzata di Duhamel, Bianca Rojas-Latraverse, considerata “la mente dell’operazione”.
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