A un tavolo da poker, qualsiasi specialità si stia giocando, spesso si perde perchè si è commesso uno sbaglio e allo stesso modo si vince perchè il nostro avversario ha fatto la stessa cosa. David Sklansky, famoso teorico del poker e autore di vari libri, definisce in questo articolo gli otto possibili errori che si possono fare a un tavolo da poker. Tutti gli errori nel poker infatti, secondo Sklansky, possono essere inseriti in una delle seguenti otto categorie:
- Fare check quando dovreste puntare
- Puntare quando dovreste fare check
- Chiamare quando dovreste foldare
- Chiamare quando dovreste rilanciare
- Foldare quando dovreste chiamare
- Foldare quando dovreste rilanciare
- Rilanciare quando dovreste chiamare
- Rilanciare quando dovreste foldare
Questi errori sono fatti sia dai bravi giocatori sia da quelli perdenti. Tuttavia alcuni di questi errori sono peggiori di altri, e i giocatori perdenti sono inclini a fare uno degli sbagli più critici. Esaminiamo ognuno degli errori sopra menzionati:
ERRORE N° 1: FARE CHECK QUANDO DOVRESTE PUNTARE
Questo è uno dei più comuni e critici sbagli nel poker. Quando devono scendere sul tavolo ancora diverse carte è solitamente corretto puntare con una mano mediocre se si è i primi a parlare. Questo è vero anche se avete in mano la seconda migliore mano e soprattutto se vorrete chiamare una puntata avversario dopo il vostro check. Puntare vi permette due cose: far foldare l’avversario qualora la sua mano non fosse forte come ritenevate oppure, in caso di call avversario, rubare il piatto in una delle successive fasi della mano, visto che avete mostrato forza.
Altro esempio di check errato è quando abbiamo una mano molto buona al river e speriamo che il nostro avversario punti per poter operare un check-raise. Questo è ancora più vero contro giocatori forti che sono capaci di foldare al vostro check-raise.
ERRORE N° 2: PUNTARE QUANDO DOVRESTE FARE CHECK
Non comune come il primo errore ma può accadere. Frequentemente si vedono giocatori che una volta scese tutte le carte sul tavolo, puntano con una mano decente ma che sicuramente verranno chiamati solo da avversari che li battono.
Provare un bluff speranzoso è un altro errore di questo tipo. Persino i migliori lo commettono quando provano un bluff al river per valore; sarebbe molto meglio cercare di vincere chip extra semplicemente la chiamata dell’avversario che sarà spesso un bluff più grande del loro.
Occasionalmente infine vedo puntare quando si dovrebbe optare per un check/raise. Avendo in mano un discreto punto alcune volte sarà preferibile, quando magari siamo stati aggrediti in precedenza per esempio, non puntare per provare a controrilanciare la puntata avversaria. Ciò ci consente di capire se la nostra mano sia veramente buona visto che una nostra puntata potrebbe essere soggetta a un check/raise in bluff dell’avversario di turno.
ERRORE N° 3: CHIAMARE QUANDO DOVRESTE FOLDARE
Questo sbaglio è commesso da molti giocatori nelle prime puntate di una mano perché non viene capito ilconcetto di odds effettive. Al contrario delle odds implicite tale concetto vuole suggerire al giocatore che non è profittevole inseguire un progetto nonostante si abbiano buone odds perché troppo spesso dovremo pagare dazio nel resto della mano alle nuove puntate dei nostri avversari. Una situazione simile si ha quando non consideriamo che la mano che stiamo inseguendo, anche se realizzata perderà di fronte al punto già realizzato dall’avversario.
Un altro esempio di errore del terzo tipo si ha quando viene chiamata una puntata pari alla grandezza del piatto seppur sia impossibile avere la mano migliore. Ho visto veramente molte di queste chiamate.
ERRORE N° 4: CHIAMARE QUANDO DOVRESTE RILANCIARE
Probabilmente è l’errore peggiore e il più comune. Quando abbiamo molti soldi nel piatto, dovreste cercare di restringere il numero di giocatori coinvolti nel piatto rilanciando sopra una puntata di un altro giocatore. Molti giocatori fanno questo se pensano di avere una mano peggiore di colui che per primo ha rilanciato ma chiamano semplicemente se pensano di avere una mano migliore per cercare di intrappolare il proprio avversario. Secondo me sbagliano a meno che abbiano una mano veramente monster tra le mani con cui fare slowplay. Non siamo assolutamente certi che gli altri giocatori non vogliano chiamare il nostro controrilancio.
Anche nelle situazioni in cui abbiamo la seconda miglior mano è meglio rilanciare per darci maggiori possibilità di portare a casa il piatto o anche per comprare una carta gratis al prossimo giro di puntate.
Ricordate che chiamare è spesso una cattiva giocata: dovreste considerare ogni volta che state per chiamare la possibilità di effettuare un rilancio. Sarete sorpresi da quante volte il rilancio sarà la decisione corretta.
ERRORE N° 5: FOLDARE QUANDO DOVRESTE CHIAMARE
Questo sbaglio non è così comune ma può essere cruciale quando viene fatto. Spesso sarà commesso da un buon giocatore piuttosto che da uno scarso. Spesso se anche solo una volta ogni cinque mani siete in vantaggio aver foldato quelle cinque volte vi sarà costato parecchio valore.
ERRORE N° 6: FOLDARE QUANDO DOVRESTE RILANCIARE
Avviene raramente ma quando potete agire in bluff contro un giocatore forte che trovandosi alla fine della mano ha puntato ma avrebbe foldato se avesse subito la medesima puntata. Situazione che c’è per esempio quando fate un check raise in bluff contro un buon giocatore.
Altro esempio quando avete un progetto mancante di una carta ma non avete le giuste odds per chiamare. Un semi-bluff è la mossa migliore (rispetto al lasciare la mano) qualora abbiate la possibilità di vincere subito il piatto: pensate, dopo il flop, a un progetto di scala o una bottom pair (coppia più bassa) con l’asso come kicker.
ERRORE N° 7: RILANCIARE QUANDO DOVRESTE CHIAMARE
Anche questo errore è poco comune, ma c’è una situazione in cui è frequentemente commesso. Nei piatti con molti giocatori quando il board è completo. Ponete il caso che il giocatore alla vostra destra punti, di esser quasi certi di avere una mano migliore rispetto a lui e immaginare che lui chiami il vostro controrilancio. Tuttavia in caso subiate un nuovo rilancio da parte sua certamente sarete battuti.
Nel frattempo ci sono anche dei giocatori alla vostra sinistra che chiameranno con una mano peggiore nel caso voi facciate soltanto call. Rilanciare sarà quindi una giocata sbagliata in questa circostanza perché potrete vincere due puntate (quella di colui che ha puntato e quella di chi ha chiamato dopo di voi) senza prendere rischi.
ERRORE N° 8: RILANCIARE QUANDO DOVRESTE FOLDARE
Sbaglio solitamente commesso solo da giocatori esperti poiché essi sanno che il gioco corretto è rilanciare o foldare, visto che il call è fuori discussione. Tuttavia alcune volte è preferibile foldare al rilanciare. In altre parole seppur rilanciare sia meglio di chiamare, foldare è ancora meglio.
CONCLUSIONI
In sede di determinazione del come giocare una mano, non potete mai essere sicuri se stiate o meno commettendo uno sbaglio. Dovete però ricordare che un errore può portare due conseguenze: può costarvi una ulteriore puntata o può costarvi il piatto. Ovviamente la seconda opzione sarà la peggiore.
Tale conseguenza la troveremo negli errori 1, 4, 5 e 6: questi sono gli errori più costosi, quelli che i professionisti commettono raramente. Se siete quindi in dubbio è molto meglio che facciate mosse che potrebbero costarvi una puntata piuttosto che l’intero piatto. Da qui deriva il fatto che il miglior atteggiamento a un tavolo da poker sia l’essere aggressivi (seppure entrando in gioco con poche mani).
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