Tutti giochiamo un torneo multitavolo per vincerlo, non tutti ci accontentiamo dell'ITM.Personalmente punto sempre al Tavolo Finale non accontentandomi più di superare semplicemente la bolla.
Ieri ho giocato contemporaneamente il 10€ ed il 20€ serale garantiti di Pokerstars.it, il primo andando a premi ed il secondo uscendo prematuramente con una coppia di "cowboys" che son cozzati contro una scala runner runner.
Nel torneo da 10€ la bolla era fissata sul 91° players e dopo circa 2 ore 30 di gioco questa è scoppiata portandomi nell'area a premi. Il mio stack si aggirava intorno alle 13.000 chips con una media di 9.000 chips, bui ancora accettabili ed un tavolo piuttosto chiuso.
Poi arriva il cambio tavolo, mi ritrovo parecchi stack oltre i 20K, average a 10.000 e bui da 400/800 più ante.Il mio stack si è assottigliato ed è sceso a 7500 chips dopo un colpo perso al 70 (io) vs 30 (oppo) e tante mani in cui si è finiti ai resti ed ho fatto da spettatore con in mano carte mediocri.
Veniamo alla mano cruciale.
Sto sotto di average di circa 2500 chips, il grande buio ammonta a più di un decimo del mio stack e da UTG spillo:
Alla mia sinistra ho un corto con metà del mio stack e devo decidere solo tra due opzioni, pushare direttamente o rilanciare e cercare il suo all-in per poi mandare i resti, il tutto ovviamente sperando di giocarmela solo contro di lui. So che c'è l'ipotesi che uno dei due stack al tavolo con oltre 20K possa callare i nostri all-in, ma so pure che contro 2 giocatori rischierei l'intero stack per guadagnare un totale di circa 19.000 chips avendo una percentuale di partenza del 47,3%. La giocata è dunque conveniente e così rilancio standard x3. Segue il push del "corto" da UTG+1 e dopo un fold generale arriva il call di uno stack da 22.000 chips.
UTG+1 scopre:
22.000 chips ha:
Questo spot mi piace, parto alla pari con lo stack più corto e domino lo stack più grande. Il confronto diretto con lo stack da 22K preflop era del 64,4%, ora lo domino pesantemente.
board:
La scala mi condanna ed esco in 60^ posizione guadagnando poco più del buy in iniziale.
Finisce anche questo torneo con un ennessimo ITM lontano dal tavolo finale. Quando le strutture diventano molto verticali dobbiamo dimenticarci il pot control, i players al tavolo mandano i resti quasi ad ogni spot e quando ci si trova immischiati nella danza dolente dell'all-in abbiamo solo una raccomandazione da dare a noi stessi, cercare di partire avanti.
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